HomeEconomia e LavoroRimini, superstiti di deceduto per esposizione all’amianto ottengono rendita

Nel 2023 il patronato Inca Cgil ha fatto riconoscere anche 28 malattie professionali e individuato parecchi errori nei trattamenti pensionistici


Rimini, superstiti di deceduto per esposizione all’amianto ottengono rendita


5 Febbraio 2024 / Redazione

I diritti, senza esplicita richiesta, rischiano di restare sulla carta; “meglio un controllo al Patronato INCA”: è così che nel 2023 sono state corrisposte o restituite importanti somme a lavoratori e pensionati.

I casi più rilevanti per quanto riguarda infortuni e malattie professionali

Nel 2023 l’Ufficio infortuni del Patronato INCA CGIL Rimini ha fatto ottenere 28 malattie professionali ad altrettante persone che si erano rivolte alla Camera del Lavoro. Come conseguenza di tali riconoscimenti sono stati erogati complessivamente agli assistiti oltre € 110.000 a titolo di indennizzo da parte di INAIL.

Queste somme naturalmente si riferiscono solo alle malattie professionali e non agli infortuni.

Oltre agli indennizzi citati sono state costituite nel 2023, grazie ad INCA CGIL Rimini, 18 nuove rendite da parte di INAIL; di queste 18, 3 sono state erogate dopo il riconoscimento di malattia professionale.

In aggiunta a queste, purtroppo, è stata riconosciuta anche una rendita ai superstiti di un lavoratore deceduto per mesotelioma, a seguito di esposizione ad amianto. A tal proposito, all’interno della Camera del Lavoro CGIL, è possibile avere informazioni e fare segnalazioni in relazione all’esposizione o alla presenza di amianto sul territorio: basta contattare lo Sportello AFEVA (associazione familiari e vittime amianto), al 0541779912 oppure scrivere a rimini.afeva@er.cgil.it .

In tema pensionistico alcuni errori rilevanti individuati da INCA, con successivi recuperi

  • Ricalcolo di una pensione con ripristino della contitolarità di un figlio residente all’estero: oltre € 15.000

  • Annullamento di un errato indebito INPS su una pensione: circa € 4.000

  • Mancato conteggio del servizio militare: ricalcolo con riconoscimento di oltre € 11.000

  • Spostamento dell’accredito dei contributi del servizio militare dal fondo lavoratori dipendenti al fondo artigiani: conguaglio a favore del pensionato di € 7.400

Infine: per un mancato conteggio dei versamenti da commerciante per circa un ventennio: riconosciuti € 32.000 grazie all’intervento di INCA CGIL Rimini.

In tutti i casi, sia legati ad infortuni/malattie professionali che a pensioni, si tratta di somme che difficilmente sarebbero state pagate senza l’intervento del Patronato INCA CGIL; l’invito è pertanto quello di far sempre controllare tutto e rivolgersi con fiducia ad una delle 13 sedi della Camera del Lavoro Territoriale in provincia di Rimini. Per informazioni è possibile scrivere a info@cgil.it o visitare il sito Internet www.cgilrimini.it