Home___aperturaLa campionessa Sara Venerucci aggredita per strada, individuato e denunciato automobilista

La patttinatrice in ottobre era stata bloccata a Rivabella e il suo veicolo con la bimba a bordo preso a calci per una leggera distrazione alla guida


La campionessa Sara Venerucci aggredita per strada, individuato e denunciato automobilista


10 Febbraio 2024 / Redazione

Lo scorso 31 ottobre Sara Venerucci, la riminese 33enne ex campionessa di pattinaggio era stata aggredita da uno sconosciuto, che subito dopo si era allontanato. Ora per quel fatto la Polizia ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano per il Reato di Violenza privata e Danneggiamento aggravato.

La donna aveva raccintato, ancora scossa e spaventata, che mentre era alla guida della sua auto in zona Rivabella aveva invaso leggermente la corsia opposta, poiché si era girata a guardare la figlia piccola seduta nel seggiolino.

Questa piccola distrazione aveva indispettito il conducente che proveniva dal senso di marcia opposto, a tal punto che faceva inversione, raggiungeva l’auto della pattinatrice, bloccandole la strada e costringendola a fermarsi. Una volta sceso dall’auto il soggetto inveiva contro la donna, colpiva l’autovettura con un calcio danneggiando vistosamente lo sportello e mandando in frantumi il vetro posteriore, per poi allontanarsi frettolosamente.

Lì per lì la Venerucci, in evidente stato di agitazione e anche per la presenza della bambina, non era riuscita a fornire immediati elementi per poter ricercare l’autore del fatto. Aveva poi lanciato un appello sui social per chiedere aiuto ad eveuali testimoni.

Le immediate attività investigative delle Volanti hanno verificato la presenza di telecamere di vigilanza nella zona; le immagini sono state immediatamente acquisite e visonate dagli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Nei giorni seguenti, anche grazie alla denuncia presentata dalla ex-campionessa e dalla sommaria descrizione dell’autore, sono stati effettuati approfondimenti investigativi partendo dalla targa dell’autovettura.

Nell’ambito di tali accertamenti sono stati coinvolti anche uffici investigativi fuori regione.Alla fine è stato individuato il responsabile dell’aggressione, un giovane italiano residente a Rimini, che è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria.