Anche quest’anno, come ogni anno dal 2011, l’AUSL Romagna aderisce alle iniziative della “Giornata nazionale del Risparmio energetico” che ricorre venerdì 16 febbraio spegnendo per alcuni minuti parte delle luci nei principali parcheggi aziendali (ovviamente compatibilmente col mantenimento dei necessari standard di sicurezza).
L’adesione dell’Azienda non è certo limitata ad atti simbolici: sono appena terminati negli ospedali di Cesenatico, Ravenna, Rimini e nella sede di Rimini via Coriano quattro nuovi impianti per 900 kWp di potenza, che ridurranno le emissioni annue di altre 550 tonnellate di anidride carbonica.
Questi impianti, realizzati con modalità innovative (su pensilina nei parcheggi, a film sottile sui tetti piani) vanno ad aggiungersi agli oltre 300 kWp realizzati l’anno scorso presso gli Ospedali di Riccione, Santa Sofia, San Piero in Bagno, Mercato Saraceno e Savignano sul Rubicone.
Prosegue inoltre l’impegno aziendale per la riduzione dei consumi energetici, con il completamento dell’installazione di oltre 30.000 corpi illuminanti a LED, e oltre 2.000 m2 di nuovi infissi in dieci diverse sedi distribuite su tutto il territorio, oltre a nuove riqualificazioni energetiche programmate nelle sedi di Forlimpopoli e del Sert di via Bosi a Lugo.
Tutti questi interventi sono stati realizzati anche grazie all’apporto di risorse garantito dal Programma POR FESR della Regione Emilia Romagna.
Inoltre, grazie al via libera della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna all’accordo con il Ministero della Salute, sono stati attivati ulteriori finanziamenti per oltre 5,5 milioni di euro, che permetteranno la realizzazione di tre impianti di cogenerazione negli ospedali di Faenza, Forlì e Ravenna, andandosi ad aggiungere agli altri 7 impianti già in esercizio (compresa la energy house esercita da Hera presso l’Ospedale Bufalini di Cesena).
Questi tre impianti andranno ad aumentare per oltre 2 MW la capacità di autoproduzione di energia dell’Azienda, riducendo le emissioni di anidride carbonica di oltre 1.800 tonnellate annue, grazie alla capacità di recuperare il calore altrimenti disperso in atmosfera durante il processo di produzione dell’elettricità.
Infine, l’Azienda nel corso del 2022 ha già aderito a sette differenti progetti di Comunità Energetiche presentati dai Comuni su tutto il territorio regionale.