Home___primopianoSempre muto il nautofono di Rimini, il Comune: “Speriamo di ripristinarlo entro aprile”

Un anno per trovare i ricambi, l'assessore Morolli: "Sposteremo la consolle in una posizione più protetta"


Sempre muto il nautofono di Rimini, il Comune: “Speriamo di ripristinarlo entro aprile”


15 Febbraio 2024 / Stefano Cicchetti

Nebbia sempre più rara a Rimini ma quelle poche volte che capita i più sentimentali avvertono che manca qualcosa: il segnale del nautofono. Il popolare “fischione” del porto, dopo tante battaglie e peripezie per ripristinarlo in quanto “identitario”, dal 2019 in poi è entrato in funzione ben poche volte.

E non solo per il cambiameno climatico che ha drasticamente diminuito le giornate di scarsa visibilità. Il dispositivo infatti dovrebbe attivarsi automaticamente quando non solo la nebbia, ma anche la pioggia o la neve rendono difficoltoso l’orientamento dei natanti, dirigendoli verso l’imboccatura del porto con l’emissione del caratteristico, malinconico suono.

Una tecnologia d’altri tempi, resa desueta dai gps e dai navigatori satellitari. E infatti si è dovuto scoprire che tenere in vita il “fischione” è molto più complicato di quel che si potesse pensare.

Esattamente un anno fa il nautofono era già ammutolito da parecchio tempo, ma si sperava di poterlo ripristinare a giorni.  Non è andaa così. Solo per riuscire a reperire alcuni indispensabili pezzi di ricambio, a Pesaro, c’è voluto quasi un anno. Si tratta di oggetti “vintage” non più in produzione, ma nel gennaio scorso erano finalmente arrivati a Rimini.

Il nautofono di Rimini

Tutto a posto? Neanche per sogno. Per evitare nuovi stop, si è pensato di spostare la consolle che governa il meccanismo dalla cima dell’unghia del molo di levante a un posto più protetto; la sirena dovrebbe invece rimanere sulla torretta accanto al faro. Partono i sopralluoghi e alla fine si individua una posizione presso il Rockisland.

Ma ancora non basta. Spiega l’assessore Mattia Morolli: “Continua la proficua collaborazione con la Capitaneria di Porto. E contiano di inaugurare nuovamente il nautofono entro l’11 aprile, quando la Marina militare ha in programma un’iniziativa nazionale che riguarda tutti i principali porti italiani. Sarà un grade momento di festa”.

Sarà però anche primavera e la nebbia per “nutrire” il fischione sarà ancora più improbabile che in questo inverno per modo di dire. Ma forse con qualche fumogeno si potrà sopperire anche alla stagione ormai tarda. Del resto Fellini come avrebbe fatto sennò a ricreare Rimini a Cinecittà?

Stefano Cicchetti