61enne palpeggiava ragazzine sul bus, in carcere a Rimini per violenza sessuale aggravata
22 Febbraio 2024 / Redazione
Questa mattina la Squadra Mobile di Rimini ha arrestato un senegalese di 61 anni, ritenuto un palpeggiatore seriale di ragazzine, con l’accusa di violenza sessuale aggravata. L’ultimo episodio documentato risale al 17 gennaio di quest’anno, vittima una 16enne.
Nel dettaglio, la giovane, dopo essere scesa dal bus numero 160, era stata seguita lungo via Marecchiese dall’uomo, anche lui a bordo dello stesso mezzo di linea. Inizialmente, il senegalese ha tentato un approccio offensivo, proponendo alla ragazzina di andare a casa sua per “divertirsi”. Successivamente, l’ha afferrata per un braccio e palpeggiata mentre tentava di baciarla in bocca. Non soddisfatto, ha compiuto un secondo palpeggiamento al gluteo con una vigorosa stretta finale.
La madre della minorenne ha sporto denuncia presso la Questura di Rimini, fornendo dettagli cruciali che hanno permesso di individuare il sospettato. Le telecamere del bus e di un esercizio commerciale lungo via Marecchiese hanno fornito prove utili, consentendo di identificare l’uomo, riconosciuto dalla vittima attraverso un fascicolo fotografico.
Questo non è il primo caso per il senegalese, che è già stato denunciato in altre due occasioni per palpeggiamenti avvenuti a Rimini sullo stesso autobus. Il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha richiesto al giudice Raffaella Ceccarelli l’applicazione della misura cautelare in carcere, considerando la reiterazione delle condotte. La richiesta è stata accolta, e l’arresto è stato eseguito questa mattina dalla polizia della Squadra Mobile. L’uomo è ora detenuto nel carcere dei Casetti. È difeso dall’avvocato Luca Campana