Riccione: martedì al Victor cena luxury. Le proposte dello chef stellato Sposito e dello chef Squitieri
24 Febbraio 2024 / Redazione
“Nel mondo del turismo di lusso, la ricerca di esperienze autentiche e memorabili è diventata una priorità assoluta per i viaggiatori più esigenti. In questo contesto, gli eventi gastronomici guidati da chef stellati rappresentano un richiamo irresistibile per coloro che cercano non solo la raffinatezza del cibo, ma anche un’esperienza culturale e sensoriale completa“.
Un progetto ambizioso e innovativo, che mira a trasformare Riccione in un punto di riferimento per i turisti amanti del luxury. Ospitalità e fine dining, in un contesto elegante e ricercato nel cuore del ‘salotto’ della Perla Verde, viale Ceccarini: è la ricetta proposta da Luciano Colono, patron del Victor Lounge.
L’imprenditore lancia un nuovo format che per tutto il 2024 trasformerà la Riviera in un palcoscenico per le grandi stelle della ristorazione italiana attraverso eventi in grado di abbinare menù gourmet curati dai migliori chef ad una selezione di champagne, vini e spumanti rarissimi e da collezione, vero cavallo di battaglia del Victor Lounge. La ristorazione come strumento di promozione del territorio riccionese e come vetrina d’eccezione in grado di calamitare l’interesse di un pubblico di fascia alta, abituato ad experience dal respiro internazionale.
Primo appuntamento – martedì 27 febbraio – con una “Cena a quattro mani” che vedrà alternarsi lo chef stellato Francesco Sposito del ristorante Taverna Estia (due stelle Michelin) di Brusciano (Napoli) insieme Fernando Squitieri del Victor Lounge. In tavola un menù tutto da scoprire con piatti all’insegna della sperimentazione, innaffiati per l’occasione da una selezione di champagne Laurent – Perrier che faranno la felicità degli appassionati.
Sposito, classe 1983, è primo cuoco e titolare della Taverna Estia, uno dei massimi interpreti della cucina regionale italiana in chiave creativa e sperimentale. Vanta collaborazioni con maestri come Alain Passard e Igles Corelli. La sua deliziosa cucina ha ricevuto non una, ma due ambite stelle Michelin. I suoi sofisticati, eleganti e complessi piatti italiani contemporanei sono realizzati pensando alla sostenibilità.
Squitieri, classe 1993, originario della provincia di Salerno, ha iniziato fin da giovanissimo a muoversi negli ambienti dell’alta cucina, approdando prima al ristorante stellato Piazzetta Milù per poi lavorare al fianco di Domenico Iavarone e Heinz Beck. Infine è sbarcato a Riccione per cominciare una nuova avventura al Victor Lounge.
Secondo il patron, Luciano Colono, “l’unione tra l’alta cucina e il turismo di lusso può dare vita a un nuovo paradigma: viaggiare non solo per visitare luoghi iconici, ma anche per assaporare i sapori unici e le creazioni culinarie di chef di fama internazionale. Eventi che non sono semplici cene gourmet, ma autentiche performance culinarie che trasformano il cibo in arte“.
“Ogni portata – aggiunge Colono – è un capolavoro, preparato con ingredienti pregiati e presentato con un’estetica impeccabile. Il nostro intento è di organizzare un calendario di eventi da febbraio sino a dicembre, con cadenza mensile, invitando ogni volta uno chef stellato a cucinare un suo menu da Victor Lounge, insieme al nostro chef Fernando Squitieri. Questo coinvolgimento personale crea un legame emotivo con il cibo e con coloro che lo preparano, trasformando un semplice pasto in un’esperienza indimenticabile. Con questa proposta vorrei portare e riportare a Riccione un turismo d’eccellenza, offrendo una atmosfera di sapori e di gusti in grado di trasformare un semplice viaggio in un’esperienza straordinaria, lasciando un’impronta indelebile nella memoria di chiunque abbia il privilegio di parteciparvi”.
In copertina: Francesco Sposito del ristorante Taverna Estia, due stelle Michelin, di Brusciano, Napoli