HomeCronacaRimini: l’avvocato Paolo Ghiselli denuncia per peculato l’amministratore di sostegno di sua madre

Nel 2019 il conto corrente dell'anziana donna, affetta da Alzheimer, è stato svuotato di 40mila euro


Rimini: l’avvocato Paolo Ghiselli denuncia per peculato l’amministratore di sostegno di sua madre


26 Febbraio 2024 / Redazione

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel 2019 l’avvocato Paolo Ghiselli aveva assunto un amministratore di sostegno per la madre anziana, affetta da Alzheimer. Però dal conto corrente e dal libretto di risparmio della madre risultavano spariti 40mila euro, a seguito di prelievi effettuati tra l’aprile e il dicembre dello stesso anno, come verificato dalla lettera della banca con l’estratto conto. Il figlio, allarmato per i numerosi prelievi non giustificati dalla rendicontazione del professionista, ha deciso dunque di presentare una denuncia per peculato nel febbraio 2020 nei confronti dell’amministratore di sostegno. Si tratta di peculato, in quanto l’amministratore di sostegno, nominato dal giudice, svolge funzioni equiparabili a quelle di un pubblico ufficiale. L’avvocato Paolo Ghiselli, ha denunciato il fatto all’autorità giudiziaria “per fare in modo che questa persona non potesse compiere fatti analoghi a quelli compiuti nei confronti di mia madre e per tutelare non solo mia madre, ma anche altre persone, nell’ottica di fare piena luce su questi fatti e di assicurare la massima protezione possibile a persone in una condizione di fragilità”.

Mercoledì scorso 21 febbraio il giudice Vinicio Cantarini ha ammesso la costituzione delle parti civili, compresi i familiari di un’altra anziana, alla quale sono stati sottratti 120mila euro con le stesse modalità. Il processo è stato aggiornato al 19 giugno, data per la quale dovrebbe essere completato l’iter risarcitorio, dato che l’imputato ha espresso la volontà di risarcire entrambe le donne.