HomeCronacaRimini: tentato omicidio derubricato, meno di 3 anni a 71enne che aveva accoltellato la vicina

In Valconca l'uomo aveva ferito gravemente la moglie del nipote e poi era andato alla stazione di Cattolica per farla finita


Rimini: tentato omicidio derubricato, meno di 3 anni a 71enne che aveva accoltellato la vicina


28 Febbraio 2024 / Redazione

Una drammatica lite familiare ha portato a una condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione per un ex meccanico in pensione di 71 anni, residente in Valconca. L’uomo è stato processato con rito abbreviato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie del nipote. Tuttavia, il giudice del tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, ha derubricato il reato a tentate lesioni personali.

La vicenda risale al marzo scorso, quando l’uomo, esasperato dalle continue provocazioni della moglie del nipote, aveva afferrato un coltello dal bagagliaio della sua auto e aveva inferto sei-sette fendenti su parti vitali del corpo della donna, tra cui la pancia e la gola. Fortunatamente, la vittima era riuscita a difendersi con le proprie mani, evitando danni più gravi. Il coltello, una lama da 20 centimetri, si sarebbe impigliato nella borsa a tracolla della donna prima di cadere a terra.

Nonostante la pesante richiesta di condanna avanzata dalla pm Alessia Mussi, pari a 8 anni e 2 mesi di reclusione, il gip ha accolto la tesi della difesa.

L’anziano, difeso dall’avvocatessa Cinzia Bonfantini, era detenuto in carcere, ma oggi è tornato in libertà in quanto il giudice ha ritenuto cadute le esigenze cautelari. La sentenza impone al condannato il divieto di contattare la moglie del nipote e la necessità di mantenere una distanza di almeno 100 metri da lei. Inoltre, è stato condannato anche per stalking e al pagamento di 10 mila euro come risarcimento.

Il legale del 71enne ha dichiarato che per il suo assistito è terminato un incubo durato un anno e che proporranno comunque appello dopo aver letto le motivazioni della sentenza. L’aggressore, dopo il tragico episodio, aveva raggiunto la stazione di Cattolica con l’intenzione di farla finita, ma era stato fermato dalla sorella, che lo aveva riportato a casa. Inoltre, pesava su di lui anche una denuncia per violenza sessuale aggravata, un’accusa da lui negata e che ha ulteriormente complicato i rapporti con la moglie del nipote.