“Dalla valutazione dei provvedimenti correttivi che il Comune di San Leo ha adottato ai sensi dell’art. 148-bis, c. 3, del TUEL, in relazione alla deliberazione n. 128/2020/PRA/PRSP la Sezione rileva, allo stato degli atti, l’idoneità degli stessi a rimuovere le irregolarità riscontrate e a ripristinare gli equilibri di bilancio”
Con il seguente e attesissimo dispositivo del 21 febbraio scorso la Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia Romagna della Corte dei Conti ha rimosso, dopo 3 lunghissimi anni, il blocco dei programmi di spesa al Comune di San Leo.
E’ quasi emozionato il Sindaco Leonardo Bindi nel comunicare la buona notizia.
“Come non esserlo. In anni decisamente critici, costellati da vere e proprie piaghe come l’emergenza sanitaria e l’alluvione, essere riusciti nell’impresa di ripristinare gli equilibri di bilancio di San Leo e di fatto di averlo collocato nella ristretta cerchia dei comuni virtuosi, mi sta dando una gioia immensa”.
E’ un fiume in piena il Sindaco nel raccontare il risultato ottenuto:
“Nel 2014 per effetto del riaccertamento straordinario dei residui e del riaccertamento da specifica pronuncia della Corte dei Conti, è emerso un disavanzo di oltre 2 milioni di euro, Il tutto dovuto a partite risalenti alle amministrazioni comunali fino al 2014. L’enorme massa di disavanzo (da ripianare in 30 annualità scadenti nel 2044) ha messo a repentaglio gli equilibri di bilancio dell’ente comunale che dal dicembre 2020, con il blocco dei programmi di spesa (una vera e propria iattura per gli amministratori dei Comuni), per sopravvivere ha iniziato una vera e propria strategia rivolta alla riduzione e al contenimento della spesa e all’aumento delle entrate. Tra quanto effettuato ricordo l’efficientamento degli edifici di proprietà e del servizio di pubblica illuminazione grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, l’ottimizzazione e contestuale riduzione della spesa, la rinegoziazione dei mutui in essere e una più incisiva e puntuale procedura riguardante il recupero del gettito tributario. Grazie a questa opera di razionalizzazione e con 20 anni di anticipo, il Comune di San Leo ha azzerato il disavanzo di cui prima. Impresa storica per un Ente di 3000 abitanti e con un’estensione territoriale di oltre 50 chilometri quadrati”.
“E tutto quanto è stato effettuato senza mancare nessun appuntamento circa i servizi da somministrare ai cittadini e all’intercettazione dei contributi finalizzati agli investimenti per rendere il territorio del Comune più bello e vivibile”
“Certamente il risultato ottenuto non è solo opera mia ma di tutta la squadra comunale. Approfitto dell’occasione per ringraziare i miei Consiglieri, i miei Assessori e in particolare tutto il Personale che, con enorme sacrificio, si è prodigato per raggiungere l’obiettivo”.