HomeSportIl baskin debutta a scuola. A Santarcangelo il primo torneo scolastico dell’Emilia-Romagna

Il baskin è uno sport riconosciuto dal 2019. Aperto a tutti, giocatori e giocatrici con e senza disabilità, di ogni livello e di qualsiasi età


Il baskin debutta a scuola. A Santarcangelo il primo torneo scolastico dell’Emilia-Romagna


6 Marzo 2024 / Redazione

Sabato 2 marzo a Santarcangelo, per la prima volta in Emilia Romagna, si è giocato un triangolare scolastico di baskin, lo sport inclusivo ispirato al basket e ideato tra gli altri da Antonio Bodini, recentemente nominato Ufficiale al merito della Repubblica dal Presidente Mattarella.

L’evento è stato il momento conclusivo del progetto denominato “Onions a scuola”, realizzato grazie al contributo del Comune di Santarcangelo di Romagna, che ha coinvolto circa 75 studenti e studentesse e 5 insegnanti della Scuola secondaria di I grado “Teresa Franchini”.

Le classi 3A, 3E e 3H si sono sfidate al PalaSGR sotto la guida dei coach Lorenzo Gasparini e Giada Di Padova, allenatore e allenatrice dei santarcangiolesi Onions Baskin, prima squadra a praticare questo sport non solo nella provincia, ma in tutta la bassa Romagna.

Il progetto, articolato in diverse settimane di lavoro, ha previsto una prima parte di formazione rivolta agli insegnanti, successivamente ha coinvolto tre classi nello svolgimento di 4 lezioni di avviamento ai principi del baskin. La scuola ha ricevuto in dono 2 canestri da baskin completi, 50 casacche numerate e 15 palloni, nella speranza che questo sport inclusivo continui ad essere praticato anche nei prossimi anni come attività sportiva proposta a scuola.

Raffaella Bedetti, presidentessa degli Onions Baskin Santarcangelo, ha rivolto un invito agli studenti e alle studentesse presenti: “Fate tesoro di questa esperienza con il baskin e continuate a giocarci. Spero che il messaggio di inclusione che è proprio di questo sport sia per voi un esempio da ricordare in ogni situazione: dalla ricreazione a scuola ai giochi in un parco con gli amici, c’è sempre un modo per includere tutti e fare gruppo riscrivendo le regole del gioco. Non fermatevi al ‘non si può fare’, una soluzione c’è sempre e voi potete essere protagonisti nel trovarla”.