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Chiesto l'immediato cessate il fuoco e reciproca sicurezza tra Israele e Palestina


Rimini, il consiglio comunale approva all’unanimità odg per la pace in Palestina


8 Marzo 2024 / Redazione

Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri ha votato all’unanimità – 30 voti favorevoli – l’ordine del giorno condiviso da maggioranza e opposizione a favore del cessate il fuoco e che lancia un appello per la pace e per la reciproca sicurezza tra Israele e Palestina. Un atto che poggia sul principio che “la pace, le istituzioni democratiche e il reciproco rispetto sono le condizioni imprescindibili per la prosperità e la libertà dei popoli” e attraverso il quale ci si appella affinché tra Israele e Palestina “venga proclamato il prima possibile un cessate il fuoco e regni una pace proficua e duratura”.
Il Consiglio Comunale ha inoltre approvato (18 favorevoli, 3 contrari e 8 astenuti) il rinnovo per 9 anni del contratto di costituzione diritto di superficie a favore della società 1997 s.r.l. (Barrumba), con adeguamento del valore del corrispettivo dovuto all’Amministrazione. La scelta di rinnovare l’affidamento dell’area agli attuali utilizzatori si integra con il percorso di rigenerazione del watefront in corso, consentendo da una parte il presidio e la conservazione del bene comunale e dall’altra la prosecuzione di un’attività a servizio del comparto turistico.
Respinta infine (12 favorevoli, 16 contrari e 1 astenuto) la mozione presentata dal consigliere Stefano Murano Brunori in merito alla gestione delle risorse umane in capo alla polizia locale del Comune di Rimini.

Ordine del Giorno inerente: “CESSATE IL FUOCO ORA: APPELLO PER LA PACE E LA RECIPROCA SICUREZZA TRA ISRAELE E PALESTINA”, presentato dal

Consiglio Comunale di Rimini alla Presidenza del Consiglio il 07/03/2024.

L’ordine del giorno approvato

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTO l’Ordine del Giorno inerente: “CESSATE IL FUOCO ORA: APPELLO PER LA PACE E LA RECIPROCA SICUREZZA TRA ISRAELE E PALESTINA”, presentato dal Consiglio Comunale di Rimini alla Presidenza del Consiglio il 07/03/2024, ed iscritto all’O.d.G. del Consiglio Comunale del __/__/_al punto ______, ;

INTESA la presentazione fatta dai Consiglieri;

DATO ATTO della discussione intervenuta, che risulta dal resoconto verbale della seduta, al quale si rimanda;

CONSTATATO che l’ordine del giorno è stata presentata e formulata in base al disposto dell’art. 6 bis dello Statuto Comunale e secondo la procedura stabilita dall’art. 26 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale;

Il Presidente del Consiglio Comunale, esaurita la trattazione dell’argomento, pone in votazione la proposta deliberativa;

Esperita la votazione, con modalità elettronica si ha il seguente risultato:

DELIBERA

di approvare/non approvare l’ordine del giorno nel testo di seguito trascritto:

CONSAPEVOLI

  1. Che la pace, le istituzioni democratiche e il reciproco rispetto sono le condizioni imprescindibili per la prosperità e la libertà dei popoli;
  2. Che il conflitto israelo-palestinese sta martoriando le terre di Israele e Palestina senza soluzione di continuità dal 14 maggio 1948, impedendo alle popolazioni di quei territori una vita dignitosa, sicura e rispettosa dei diritti umani;
  3. Che il brutale attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 nei confronti di civili israeliani è da condannare in maniera ferma così come ogni forma di terrorismo;
  4. Che la conseguente risposta da parte dello Stato di Israele ha provocato migliaia di morti e feriti tra donne, uomini e bambini palestinesi e la migrazione forzata di una popolazione intera, privando le famiglie delle loro case, dei beni di prima necessità e degli affetti; inoltre dal 7 ottobre 2023 in Palestina sono stati inoltre uccisi giornalisti e reporter, personale sanitario e cooperatori internazionali e di pace;
  5. Che la Corte Internazionale di Giustizia con Ordinanza del 26 gennaio 2024 ha riconosciuto di avere giurisdizione sul caso presentato dal Sudafrica; che ha poi richiesto ad Israele di impedire tutti gli atti che rientrano nel campo di applicazione dell’articolo II della Convenzione (uccisione, gravi lesioni, inflizione di condizioni di vita che determinano la distruzione fisica e misure intese a prevenire le nascite all’interno del gruppo; atti che devono essere commessi con l’intento di distruggere in tutto o in parte un gruppo come tale) e che infine ha stabilito che Israele dovrà garantire con effetto immediato che le sue forze militari non commettano nessuno degli atti sopra descritti adottando tutte le misure a sua disposizione per prevenire e punire l’istigazione diretta di tali atti.
  6. Che, come amministratori e amministratrici della nostra città, ci sentiamo responsabili non solo di quello che accade nel nostro Comune, ma anche di quanto accade in tutto il mondo, soprattutto nelle zone più critiche, in un contesto di umanità globalizzata;
  7. Che abbiamo il dovere etico e morale di fare tutto quanto in nostro potere per fermare guerre, vittime civili, conflitti allargati, escalation militari;
  8. Che non vogliamo girarci dall’altra parte quando ci perviene una richiesta di aiuto da parte di un territorio ferito, ma dare il nostro contributo affinché il Cessate il Fuoco non sia solo un grido, ma una speranza vera;
  9. Che il Comune di Rimini ha sempre sostenuto la Pace, ripudiando la guerra come sancito dall’articolo 11 della nostra Costituzione; e oggi riteniamo di voler affermare a gran voce che l’unica possibilità nella risoluzione dei conflitti sia la diplomazia e non l’utilizzo sconsiderato di armi;

Tutto cio’ premesso il Consiglio Comunale impegna

il Sindaco

  1. Ad adoperarsi affinché tra Israele e Palestina venga proclamato il prima possibile un “cessate il fuoco” e, con il pieno accoglimento dei punti che seguono, regni una pace proficua e duratura;
  2. Ad adoperarsi affinché i Paesi della Lega Araba riconoscano lo Stato di Israele come i sei Paesi che lo hanno già fatto o hanno firmato dichiarazioni congiunte nel contesto degli Accordi di Abramo (Egitto, Giordania, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Sudan);
  3. Ad adoperarsi, affinché l’Amministrazione tutta, unita al Consiglio Comunale e alle altre istituzioni cittadine, coltivino e promuovano sul territorio riminese ed in particolare presso le giovani generazioni i più alti valori di pace, democrazia, rispetto dei diritti umani e libertà dei popoli;
  4. Ad adoperarsi affinché il governo italiano, di concerto col resto della comunità internazionale, possa impegnarsi nel trovare soluzioni che pongano fine il prima possibile alla guerra e, nel frattempo, prodigandosi nel frattempo per la creazione di corridoi umanitari;
  5. Ad adoperarsi affinché siano condannate tutte le forme di antisemitismo e di terrorismo verso il popolo israeliano e lo Stato di Israele;
  6. Ad adoperarsi affinché il Governo israeliano operi nella direzione delle sentenze della Corte Suprema di Israele, che ha più volte ordinato la demolizione di case costruite in avamposti su terra privata palestinese e ha dichiarato “incostituzionale” la legge del 2017 sugli insediamenti in Cisgiordania, perché la legge non “fornisce sufficiente rilievo” allo status dei “Palestinesi come residenti protetti in un’area sotto occupazione militare”;
  7. Ad adoperarsi affinché venga individuato un percorso concreto per la costruzione di un processo di pace che porti alla definizione di uno Stato Palestinese indipendente e dotato di istituzioni pienamente democratiche accanto allo Stato di Israele, nella reciproca sicurezza;
  8. Ad adoperarsi affinché Hamas proceda alla liberazione incondizionata degli ostaggi rapiti durante i criminali rastrellamenti del 7 ottobre 2023;
  9. Ad adoperarsi affinché le azioni militari non coinvolgano la popolazione civile non belligerante e permettano l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza;
  10. Impegnarsi alla costruzione di iniziative di sostegno alle popolazioni colpite dalla guerra;
  11. Ad impegnarsi ad       illuminare      il          Castel            Sismondo      con      la         scritta  “Cessate il fuoco ora”;
  1. A trasmettere l’ordine del giorno al Sindaco tramite la Presidenza del Consiglio che provvede all’esecuzione del presente atto secondo le modalità indicate dal comma 10 dell’art. 25/bis del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.