Home___primopianoA Rimini il Comandante Generale Carabinieri generale Teo Luzi – FOTO

E' particolarmente legato al territorio essendo nato a Cattolica da famiglia marignanese


A Rimini il Comandante Generale Carabinieri generale Teo Luzi – FOTO


9 Marzo 2024 / Redazione

Nella mattinata di sabato 9 marzo, il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Rimini e nell’occasione ha rivolto un saluto ai militari dell’Arma in congedo ed in servizio nei Reparti della Provincia. L’Alto Ufficiale, accompagnato dal Comandante della Legione Emilia Romagna, Generale di Divisione Massimo Zuccher, è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Colonnello Ruggero Gerardo Rugge, incontrando, altresì, tutti gli Ufficiali, una rappresentanza di Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri in servizio nel riminese, incluse le articolazioni Forestali ed il Nucleo Ispettorato del Lavoro, nonché i delegati della Rappresentanza Militare e dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Rimini, Riccione, Cattolica, Morciano di Romagna, Novafeltria e della Repubblica di San Marino.

Il Comandante Generale dell’Arma, particolarmente legato al territorio della provincia di Rimini ove è nato ed ha vissuto sino al suo arruolamento che, come ricordato dallo stesso, è avvenuto grazie all’opera di reclutamento posta in essere dall’allora Comandante della Stazione Carabinieri di Cattolica, oggi Tenenza.

Nel prosieguo, il Comandante della Benemerita nel rimarcare le peculiarità che contraddistinguono la provincia di Rimini, ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno costantemente profuso dai militari dell’Arma nello svolgimento del servizio quotidiano, sempre attento alle richieste espresse dalla comunità.

Infine, atteso il momento storico particolarmente incerto in cui versa l’attuale società, ha chiesto ai presenti un’ulteriore sforzo collettivo per difendere i diritti e la tranquillità di tutti cittadini, che individuano nell’Arma un punto di riferimento la cui forza deriva soprattutto dallo spirito di coesione che la contraddistingue, cercando di trasmettere anche nei rapporti con la comunità quella serenità che deve caratterizzare l’operato quotidiano di tutti i Carabinieri.