Home___primopianoFinalmente primavera in Romagna ma prossima settimana a rischio nubifragi

Da giovedì 14 a domenica 17 il rinforzo dell’anticiclone dovrebbe portare bel tempo su gran parte del Paese


Finalmente primavera in Romagna ma prossima settimana a rischio nubifragi


11 Marzo 2024 / Roberto Nanni

Mentre l’intensa perturbazione che ha dato origine al forte maltempo di domenica 10 lentamente si allontana verso i Balcani, la vasta struttura ciclonica che l’accompagna darà di tanto in tanto via libera a condizioni ancora instabili: specie lungo i settori appenninici. Fino a mercoledì 13 l’ampia insolazione della prima parte di giornata potrà dar sfogo a brevi rovesci e isolati temporali pomeridiani con locali sconfinamenti verso le pianure limitrofe.

Nel corso della settimana, però, la lunga fase perturbata che ci sta interessando da quasi 20 giorni potrebbe temporaneamente interrompersi, lasciando spazio ad un clima più asciutto e gradevole. Da giovedì 14 e fino a domenica 17 il rinforzo dell’anticiclone dovrebbe gradualmente riportare la “serenità” in maniera più convincente su gran parte del Paese con un aumento della pressione atmosferica e tempo prevalentemente soleggiato da Nord a Sud. Solo le ore più fredde della giornata potrebbero rappresentare il rischio di foschie o locali banchi di nebbia sulle bassa pianure della ValPadana orientale e in prossimità della foce del Po. Mentre un aumento della nuvolosità perlopiù alta e sottile ma in assenza però di piogge significative potrebbe essere l’unico disturbo ad attenderci nel fine settimana. Venti deboli e temperature in lieve e ulteriore aumento completano il quadro previsionale.

Abbiamo parlato di temporanea interruzione del flusso perturbato poiché ci sono concrete possibilità che da lunedì 18 l’Italia venga interessata da una nuova moderata ondulazione atlantica. La circolazione simulata dalla modellistica numerica mostra la tendenza che si posssano ripresentare vari impulsi di precipitazione, con quantitativi nel complesso superiori alla media del periodo. Sebbene questa evoluzione possa esprimere con un buon grado di confidenza la probabilità di accadimento più elevata, l’incertezza deterministica rimane ancora molto elevata a causa della distanza temporale e non risulta possibile, ad oggi, entrare in maggiori dettagli. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.

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