Home___primopianoIl progetto ex Stazione Rimini Marina “Fiori e tragitti” vince il Bando Partecipazione della Regine

15mila euro per realizzare un hub interculturale al capolinea della scomparsa ferrovia per San Marino di viale Pascoli


Il progetto ex Stazione Rimini Marina “Fiori e tragitti” vince il Bando Partecipazione della Regine


14 Marzo 2024 / Redazione

Da rudere abbandonato ad hub interculturale che guarda alle giovani generazioni. La stazione di Rimini Marina, prima fermata della linea ferroviaria che collegava la città a San Marino, poi chiusa per i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, rinascerà con una nuova innovativa veste. Il progetto per la sua valorizzazione, dal nome “Fiori e tragitti”, presentato dall’amministrazione comunale, ha vinto infatti il bando della Regione Emilia- Romagna.

È stato selezionato tra i 43 progetti inviati in viale Aldo Moro, posizionandosi al nono posto della graduatoria, per ottenere un finanziamento di 15.000 euro dai fondi regionali. “Il percorso partecipativo di co-progettazione- spiega l’amministrazione- che mira a realizzare nell’ex stazione ferroviaria di via Pascoli un hub interculturale con una forte caratterizzazione sociale ed ambientale, in grado di valorizzarne la vocazione storica al transito, all’incontro e allo scambio, potrà dunque prendere il via”. Il progetto “Fiore e tragitti” propone “una rigenerazione multifunzionale- prosegue- multi-target e con componenti di sostenibilità sociale e ambientale, come hub interculturale e intergenerazionale”.

Nei prossimi giorni verrà convocato il tavolo di progettazione che vedrà la partecipazione di Forum Rimini Venture, Volontaromagna, Il Palloncino Rosso. Le aree interessate comprendono sia spazi al chiuso che all’aperto, con una importante parte di aree verdi e a vocazione naturale. “Intercultura, rigenerazione, ambiente- commenta la vicesindaca Chiara Bellini- sono tre degli assi portanti di un progetto con grandi potenzialità, in un’area strategica della città”. Con il finanziamento ottenuto “ora siamo nelle condizioni di avviare una sperimentazione che partirà proprio dall’incontro e con i cittadini e le diverse associazioni coinvolte”.

(Agenzia Dire)