Home___primopianoLe fogheracce ci riprovano, sabato 23 i falò a Rimini, Riccione e Cattolica

Dopo il rinvio causato dal maltempo ecco tutti gli appuntamenti con il tradizionale benvenuto alla primavera


Le fogheracce ci riprovano, sabato 23 i falò a Rimini, Riccione e Cattolica


22 Marzo 2024 / Redazione

Dopo il rinvio, causa maltempo, la tradizione romagnola della “fogheraccia” torna sabato 23 marzo, posticipando di qualche giorno l’appuntamento con il rito propiziatorio verso la primavera.

Tra gli appuntamenti di sabato, in zona porto a Marina Centro, c’è il grande falò sulla spiaggia libera di Piazzale Boscovich. L’accensione della ‘fogheraccia’, preparata da Anthea con legname proveniente dalle recenti potature, è prevista intorno alle ore 21.

Come da secolare tradizione, si rinnova anche l’appuntamento con Viserba s’incendia, una festa, che vede un grande falò sulla spiaggia del Bagno 33, dove ci si ritrova intorno al fuoco per un momento di convivialità dalle ore 20.  Non mancherà la musica in Piazza Pascoli (ore 21) e dalle 19 stand gastronomici aperti in piazza e in spiaggia. Info: www.facebook.com/comitatoturisticoviserba/

©Riccardo Gallini /GRPhoto

Il Comitato Turistico di Viserbella propone, invece, la Fogheraccia alle serre, in via Bruschi, a nord della ferrovia, dopo il sottopasso Carloni. Un momento conviviale attorno al fuoco con musica e stand gastronomici a partire dalle ore 20. Info: www.facebook.com/focheracciaviserbella/

A Torre Pedrera la ‘Fugaràza’, come dicono in dialetto, si accende intorno alle ore 20.30 nell’area della Chiesa San Giovanni in Bagno (via della Lama). Qui ci si riunisce intorno al tradizionale falò per prendere parte a un momento di condivisione e di festa: come un tempo i nonni buttavano nel fuoco le cose vecchie per lasciarsi alle spalle il freddo dell’inverno, i partecipanti saranno invitati a scrivere o disegnare su un pezzo di carta i pensieri, le paure o le situazioni che desiderano lasciar andare. I biglietti si potranno appendere all’Albero dei Desideri preparato con dei rami secchi, che verranno poi bruciati tutti insieme nel fuoco. La serata comincia già alle 19 con l’apertura degli stand gastronomici e quelli delle torte dell’associazione benefica AIL Rimini. Info: www.facebook.com/comitatotorrepedrera/

Infine, sulla spiaggia libera di San Giuliano Mare ci si riunisce per la Fugaràza de garzèun, una figura importante nel mondo contadino, il cui contratto come lavorante agricolo scadeva ogni anno in primavera, nel giorno della festa dell’Annunciazione di Maria Vergine. In memoria delle tradizioni, la fogheraccia si accende alle 18.30 per dare il benvenuto alla primavera in riva al mare ammirando insieme il tramonto.

La fogheraccia di Viserbella nel 2023

Modifiche alla circolazione a Viserba

Per lo svolgimento della Fogheraccia a Viserba, la cui accensione avverrà presso lo stabilimento balneare n. 33, è prevista la chiusura totale temporanea al traffico veicolare del Viale Dati (lungomare), nel tratto da viale Roma a viale Polazzi, nella giornata del 23 marzo 2024, dalle ore 19.00 alle ore 01.00 del giorno successivo, e dell’intera Piazza Pascoli dalle ore 20.00 alle ore 24.00, per consentire gli eventi che qui si svolgeranno a corollario della manifestazione. In questi tratti è previsto anche il divieto di transito ai velocipedi ed ai monopattini anche se condotti a mano.

Anche la Fugaracia di Riccione, in programma lo scorso weekend e rinviata a causa del maltempo, si accenderà domani sera, sabato 23 marzo, sulla spiaggia di piazzale Roma con un evento in cui la comunità e gli ospiti della città potranno ritrovarsi per salutare il buio e il freddo dell’inverno e dare il benvenuto alla nuova stagione.

Dal pomeriggio, in piazzale Roma, sono in funzione la giostrina dei cavalli e il tiro a segno per i bambini e dalle ore 18 la festa entra nel vivo con l’apertura dei truck food, l’animazione e l’allegria degli artisti di strada e la performance unica del messicano Rulas Quetzal. L’esibizione unisce le abilità dell’artista nella manipolazione del fuoco al ritmo delle percussioni dando vita a un rituale antico tra suoni naturali e magia di luci che salgono verso il cielo. Allo spettacolo del fuoco si aggiungono la danza di Alice Atzeni in arte Aly Z e gli straordinari spettacoli del Gruppo Frustatori Cassani di Solarolo di Ravenna. Il gruppo dal 1979 porta in tutto il mondo, nelle piazze, nelle feste e nelle trasmissioni televisive l’antica tradizione romagnola dello schiocco delle fruste che si unisce alla musica e ai balli folkloristici.

Dopo l’imbrunire, alle 20,30, si accendono i bracieri  e il grande falò allestito  da Geat sulla spiaggia antistante piazzale Roma, mentre la musica del dj set accompagnerà il pubblico fino a tarda notte.

La Fugaracia quest’anno sarà alimentata dai pensieri e dalla generosità dei riccionesi. Sabato in piazzale Roma tutti i cittadini potranno infatti acquistare (a offerta libera, il ricavato sarà devoluto in beneficenza) una fascina di legna da un banco allestito dai volontari della Croce Rossa del comitato di Riccione in piazzale Roma. Ogni fascina, a cui ogni acquirente potrà allegare un pensiero, verrà aggiunta alla grande catasta allestita sulla sabbia da Geat. Un modo per bruciare simbolicamente insieme tutto ciò che di vecchio si vuole abbandonare, un gesto di buon auspicio per la nuova stagione.

Anche quest’anno sono i comitati d’area e i consorzi cittadini a farsi promotori dell’iniziativa: il Consorzio d’Area Viale Ceccarini di Riccione, il Comitato Promoalba-Viale Dante, l’Associazione Riccione Alba ed il Comitato Riccione Paese.

“Ringrazio i Comitati e i Consorzi cittadini che a causa del rinvio si sono doppiamente prodigati per la realizzazione di un evento a cui la nostra città è molto legata – dice l’assessore al Turismo del Comune di Riccione Mattia Guidi -. La Fugaracia è un evento che unisce simbolicamente la nostra comunità attorno al fuoco per dire addio all’inverno e spalancare le porte della città ai nostri ospiti, dando avvio a un ricco palinsesto di eventi”.

La fogheraccia di Cattolica nel 2023

Tutto è pronto anche a Cattolica per il grande rito della Fogheraccia di San Giuseppe, il tradizionale falò che saluta l’inverno e dà il benvenuto alla primavera. Rinviata sabato scorso a causa del maltempo, la Fogheraccia vi da appuntamento domani, sabato 23 marzo, alle ore 21, nella spiaggia vicino a Piazza del Tramonto, per lasciarsi cullare dal crepitìo delle fiamme, tra vin brûlè, ciambella, canti della tradizione e musica a cura di Radio Talpa. Una notte magica, organizzato dall’Avis con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e in collaborazione con la Croce Rossa, le associazioni Puravida 2.0, Cattolica per la Tanzania, Anc Valconca e i comitati di quartiere, in cui “è come ritornar bambini”.

“La Fogheraccia è una tradizione molto radicata nella cultura popolare di Cattolica e di tutta la Romagna e come Amministrazione la sosteniamo con piacere perché rappresenta un momento di grande coesione della comunità, di incontro tra generazioni – commenta il Vice sindaco Alessandro Belluzzi – Invitiamo tutti i cittadini e cittadine a partecipare a questo rituale così suggestivo e coinvolgente che affonda le sue origini in epoche antiche ma ogni anno rinnova emozioni e divertimento. Grazie all’Avis di Cattolica che come da tradizione organizza l’evento. E grazie a tutti quelli che contribuiscono alla sua realizzazione. Vi aspettiamo”.