La catena americana Starbucks arriva anche a Rimini. Poco dopo l’apertura a Bologna, la società Percassi, che gestisce il brand in Italia, ha pubblicato un annuncio per la ricerca di baristi, “store manager” e “assistant store manager” . Non viene specificato nè il numero delle assunzioni nè la data di apertura, ma si svela già che la caffetteria sarà all’interno del Centro Commerciale Le Befane.
Sarebbe il 36esimo Starbucks in Italia dopo l’apertura in febbraio in piazza Maggiore a Bologna, dove sono state assunte circa 30 persone. L’ingresso in Italia del colosso delle caffetterie yankee è andato sempre a rilento, fin dal primo annuncio del ceo Howard Schultz nell’ormai lontano 2014. Ma per la prima apertura in piazza del Duomo a Milano – fra mille polemiche per l’arredo con banani e palmizi considerato poco consono al luogo – passarono altri quattro anni.
Schultz, riteneva che l’immagine di una caffetteria come Starbucks, che pure trae ispirazione dal modello sociale e commerciale dei caffè italiani, non avrebbe funzionato in Italia: «Agli italiani non piacciono le tazze di plastica, poiché essi non considerano neanche la possibilità di prendere il caffè fuori dal bar, bevendoselo mentre camminano o guidano»
Nel mondo gli Starbucks sono attualmente 36.171, distribuiti in 83 Paesi. Di questi, il 61% sono situati negli Stati Uniti o in Cina. In Europa la catena non è particolarmente diffusa e l’Italia è fra i Paesi dove se ne contano meno; fra quelli UE, 161 sono in Germania, 121 in Francia, 107 in Spagna, 72 in Polonia, 67 in Irlanda, 59 nei Paesi Bassi, 54 in Romania.