Freddo e pioggia nella Settimana Santa, Pasqua verso il bello ma con massima incertezza
25 Marzo 2024 / Roberto Nanni
Con l’inizio della Settimana di Pasqua il sole sarà destinato a lasciar posto ad un progressivo aumento della nuvolosità per l’arrivo di un nuovo peggioramento più organizzato. Una vasta depressione centrata sull’Europa sud-occidentale spalancherà la porta a correnti più umide e instabili che ben presto raggiungeranno anche la nostra regione. Nel corso della notte e poi martedì la prima perturbazione (n.10) si metterà in moto verso est e scivolando lungo lo Stivale oltre a portare delle piogge diffuse determinerà un rinforzo della ventilazione: dapprima di scirocco e successivamente tra libeccio e ponente.
Ma poi una seconda e probabilmente più intensa perturbazione (la n.11 del mese) verrà a farci visita tra martedì sera e mercoledì. A questo ulteriore peggioramento potranno essere associati fenomeni concentrati anche di forte intensità con possibili ripercussioni meteo-idrogeologiche e criticità idrauliche sui settori occidentali: come rovesci temporaleschi e rischio di nubifragi lungo il relativo tratto appenninico.
Nel frattempo le temperature subiranno un calo anche sensibile che porteranno i valori diurni, ma solo temporaneamente, inferiori alle medie. Minime ancora miti per il periodo fra 6/8 gradi della pianura, e 10/12 gradi della costa. Massime in diminuzione intorno a 11/13 gradi in pianura, fino a 14 sulla costa.
Ma cosa accadrà in seguito?
La situazione si fa più incerta, ma come abbiamo accennato in un precedente intervento, la rimonta di un campo di alta pressione e delle temperature già da giovedì avranno particolare efficacia sulle regioni centro-meridionali. Tuttavia, su quelle settentrionali, saremo condizionati sempre dalla vicinanza di una vasta depressione stazionaria tra l’Oceano e l’Europa occidentale, in seno alla quale si muoveranno altri sistemi nuvolosi. Le infiltrazioni umide che ne deriveranno tenteranno in più fasi di mettere discussione la stabilità prevista per le festività pasquali.
Dato che il fronte (n.12) si avvicinerà da Ovest tutto dipenderà dalle tempistiche, ma è presumibile che il giorno di Pasqua (domenica 31) possa mantenersi prevalentemente asciutto in Emilia-Romagna con il passaggio di temporanei annuvolamenti e isolati piovaschi solo sui settori più occidentali. Un’altra perturbazione, infine, potrebbe transitare tra la sera di Pasqua e il giorno di Pasquetta, coinvolgendo questa volta anche la nostra regione e il “rischio di pioggia” (lunedì 1) potrebbe a questo punto farsi più concreto.
Tutto questo scenario rimarrebbe inserito in un letto di correnti meridionali orientato verso il Mediterraneo centrale e l’Italia con una massa d’aria insolitamente calda che farà aumentare sensibilmente le temperature, destinate a riportarsi marcatamente oltre la norma. Quindi le temperature non diminuirebbero, se non in maniera contenuta a cavallo del nuovo mese. Lo scirocco potrebbe tornare a soffiare in maniera “fastidiosa” soprattutto sulle località costiere: facendo risultare la Pasqua ventosa ma di certo non fredda.
Anche se la probabilità al momento va in questa direzione non è detta ancora l’ultima parola. Nei prossimi aggiornamenti avremo le idee più chiare di quanto appena descritto.