Home___primopianoEnnesima spaccata a Riccione, sindaca Angelini: “Blinderemo il centro”

Opposizioni all'attacco dopo il colpo alla boutique Antonia di viale Dante con un'auto usata come ariete


Ennesima spaccata a Riccione, sindaca Angelini: “Blinderemo il centro”


25 Marzo 2024 / Redazione

Ennesima spaccata a Riccione nella notte appena trascorsa. Questa volta è tccato alla Boutique Antonia, in viale Dante. Verso 5 del mattino una Renault Scenic, risultata poi rubata, si è lanciata contro la vetrina sfndandola. ne sono scesi tre uomini incappucciati che munidi di sacchi nerihanno fatto man bassa di borse e vestiti di lusso. Un tecnica da professionisti per u colpo messo a segno in un battibaleno, anche se fuggendo il terzetto ha perduto uno dei tre sacchi del bottino, poi recuperato dai carabinieri. Anche la vettura è stata ritrovata dopo circa tre quarti d’ora, non senza averla ripulita di ogni traccia compromettente: era abbandonata all’Abissinia.

Il furto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza sua del negozio che da quelle circostante e anche l’allarme è scattato, ma non essendo collegato alla centrale delle forze dell’ordine il loro intervento non è potuto avvenire subito.

Il bottino è ancora in via di stima ma dovrebbe essere stato ingente.

Sulla vicenda è scoppiata aimmediatamente la polemica politica col le opposizioni all’attacco.

Apre il fuoco Fabrizio Pullè, segretario della federazione delle Civiche: “Ancora un imprenditore a dover fare i conti con i danni. Ancora una Città a dover fare i conti con la paura. La situazione è ormai critica, e la tolleranza è giunta al termine. Ma il silenzio assordante di questa amministrazione, sul problema, diviene la nota più dolente di ciò che è accaduto “dopo” il fatto. Ricordiamo ancora che la amministrazione Angelini aveva promesso di spendere 3 milioni di euro in sicurezza, nei “primi 100 giorni” di mandato. E’ passato ben più di un anno, e non è stato speso un solo centesimo di quei tre milioni di euro promessi. Oggi è venuto il momento di ragionare sulle soluzioni da proporre e su cosa si può fare, tutti assieme, per cercare di arginare il problema. Appare evidente che la maggioranza della Angelini, ormai in difficoltà su tutto, non abbia ne le capacità, ne la volontà, di proporre soluzioni adeguate per arginare il fenomeno. Il Consiglio Comunale viene convocato mercoledì sera per discutere della guerra a Gaza; problema importante, ma non certo di competenza comunale. Noi riteniamo più utile che il Consiglio Comunale si concentri ad affrontare i problemi dei cittadini di Riccione, e degli operatori di Riccione, lasciando le questioni internazionali al Parlamento della Repubblica. La amministrazione non può più mettere la testa sotto la sabbia, sulla sicurezza. E’ tempo di agire, di confrontarsi, di metterci dei soldi veri, e di decidere”.

“Ora basta. Il tempo delle chiacchiere e delle riflessioni è terminato. Non se ne può più. I commercianti sono esasperati, i cittadini preoccupati ed il centro è in mano alla delinquenza e alla malavita” dichiara a sua volta Stefano Paolini, consigliere comunale e referente locale di Fratelli d’Italia.

“Non è possibile continuare ad assistere inermi a questo stillicidio – commenta Paolini – bisogna cominciare a fare qualcosa, in primis utilizzare il Corpo della Polizia Locale per pattugliare nelle ore notturne il centro perché qui ogni due giorni succede qualcosa di brutto. Stavolta addirittura sono riusciti anche a scavalcare lo scalino di 20 centimetri, arrivare alla vetrina, sfondare, entrare e rubare senza che nessuno si sia accorto di niente. E allora non possiamo alzare le mani davanti a questi episodi o aspettare chissà quanto tempo ancora. Gli agenti ci sono, anziché passare le ore a fare le multe con l’autovelox vengano utilizzati nelle ore notturne per controllare le zone più colpite. Un minimo di rispetto ci deve essere nei confronti di chi resiste con le proprie attività e che rischia ogni giorno di ritrovarsi faccia a faccia con questa marmaglia”.

“Qui – prosegue Paolini -si pensa ad organizzare biciclettate per scattare selfie oppure tarantelle in piazza quando invece quei soldi andrebbero utilizzati per investire in sicurezza. Non ne possiamo più. Fratelli d’Italia è al fianco di questi negozianti, sono stato di persona stamattina a portare la solidarietà mia e del partito che qui rappresento ai titolari della boutique. Spero che anche dal Comune qualcuno si muova e venga a vedere quello che i soliti ignoti, indisturbati, hanno fatto. Velocizzare al massimo l’iter per un sistema di videosorveglianza all’altezza di Riccione e chiudere i varchi al passaggio dei mezzi con dissuasori che esistono in commercio e sono facilmente reperibili: gli amministratori – conclude Paolini – pensino a questo anziché farsi fotografare per strada sorridenti e tranquilli”.

La risposta dell’amministrazione comunale non si fa attendere: renderà blindata tutta l’area pedonale di viale Ceccarini e tutti i viali limitrofi. Il Comune di Riccione ha infatti già sviluppato un piano operativo, che verrà realizzato in concerto con le forze dell’ordine e quelle di emergenza, per bloccare gli accessi all’isola pedonale del centro.

“Come amministrazione comunale – spiega la sindaca di Riccione Daniela Angelini – abbiamo intenzione di mettere in atto tutte le misure possibili per contribuire a rendere la città ancora più sicura, in collaborazione con le forze dell’ordine, deputate a garantire la sicurezza”.

L’amministrazione intende bloccare gli accessi non autorizzati al centro pedonale, consentendo l’ingresso esclusivamente ai veicoli di emergenza e soccorso, oltre che ai pochi residenti.

“Purtroppo quello delle spaccate è un fenomeno che colpisce tutti i territori, un’emergenza a livello nazionale – argomenta ancora la prima cittadina -. Nella grande maggioranza dei casi si tratta di professionisti che agiscono a volto coperto e a bordo di mezzi rubati contro cui il solo impiego delle videocamere non risulta un efficace deterrente. Ciò che possiamo fare è impedire che i banditi riescano ad arrivare ai negozi con i mezzi che impiegano per abbattere le vetrine, attraverso l’impiego di fittoni statici e pneumatici”.

A seguito della spaccata in un negozio dell’isola pedonale del centro, avvenuta la notte scorsa, l’assessore alla Sicurezza Oreste Capocasa e i rappresentanti della Polizia locale hanno fatto visita al commerciante durante la mattinata, portando la solidarietà dell’amministrazione comunale.