Rimini, partito l’iter per il Nuovo Piano Urbanistico Generale. Ci vorranno anni
26 Marzo 2024 / Redazione
Il Comune di Rimini con un bando pubblicato nei mesi scorsi ha avviato le procedure per realizzare il Piano Urbanistico Generale (PUG) e il nuovo regolamento edilizio.
Si tratta di un adempimento strategico per la pianificazione urbanistica e territoriale. Infatti, la legge regionale 24 del 2017 prevede che i Comuni si dotino di un unico piano urbanistico generale (PUG), orientato a promuovere e regolare i processi di rigenerazione urbana e a limitare il consumo di suolo. In particolare:
- essere orientato al riuso e alla rigenerazione del territorio urbanizzato
- stabilire una specifica «strategia», per la qualificazione della città pubblica
- limitare e disincentivare la possibilità di nuovi insediamenti in espansione
- semplificare i contenuti del piano e demandare la definizione della disciplina urbanistica di dettaglio allo strumento attuativo, costituito principalmente dall’accordo operativo, sostitutivo di POC e PUA
- Il piano deve stabilire una «strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale» per qualificare la città esistente e per garantire elevati standard nei nuovi insediamenti.
- Il Piano può consentire nuove previsioni in espansione dell’urbanizzato, solamente:
- quando non sussistano ragionevoli alternative al riuso del territorio
Ai Comuni che non hanno ancora adottato il PUG non è consentito apportare varianti agli strumenti urbanistici vigenti, “poiché le stesse, secondo le norme regionali, costituiscono esercizio di una potestà discrezionale di pianificazione potendo – e dovendo – la stessa estrinsecarsi univocamente entro il PUG.”
In questa situazione è il Comune di Rimini che può procedere per esigenze motivate da interesse pubblico esclusivamente attraverso accordi di programma.
Per questa ragione è stato attivata, in ritardo di qualche anno, la procedura di approvazione del PUG anche se comporta tempi abbastanza lunghi.
Infatti il bando pubblicato dal Comune di Rimini indica anche i tempi.
- Il bando scade alla fine del mese di marzo 2024. Il Comune di Rimini ha nove mesi (al massimo) per valutare le proposte arrivate.
- I tecnici a cui verrà affidato l’incarico di elaborare il PUG e relativo regolamento edilizio avranno 48 mesi (4 anni) di tempo per consegnare gli elaborati al fine della discussione, confronto nella città e in consiglio comunale. Se l’incarico viene affidato entro giugno 2024 si arriva a giugno 2028. Nel bando è anche prevista una proroga motivata fino ad un massimo di 24 mesi per completare i lavori di preparazione.
- Il costo dello studio è di € 270.748,96 oltre alla cassa previdenziale al 4% per € 10.829,96 ed IVA al 22% per € 61.947,36, per costi per complessivi di € 343.526,28
A questi tempi per la definizione tecnica occorre aggiungere quelli per l’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale. Anche se la procedura è semplificata, comporta comunque tempi significativi. In particolare:
- L’organo di governo dell’ente (la Giunta) previa consultazione preliminare delle autorità ambientali, e avvio delle consultazioni dei cittadini predispone e assume la proposta completa del piano. Svolge la tradizionale fase di pubblicità e raccolta delle osservazioni (assieme alla obbligatoria attività di presentazione pubblica dei contenuti del piano) e può attuare le altre forme di consultazione, negoziazione e concertazione istituzionale ritenuta utile. Predispone la proposta di piano contro dedotto;
- Una seconda fase caratterizzata dalla formale adozione del piano, da parte dell’organo consiliare, “fondata nella piena conoscenza degli esiti della consultazione, dei contributi e proposte raccolti nella prima fase, da una sola valutazione di sostenibilità del piano (ancora una volta integrata per gli aspetti ambientali e (territoriali)”.
Vi sono altri aspetti procedurali che vedremo nel prosieguo.