HomePoliticaRimini, Nicola Marcello, FdI: “i cittadini sono stanchi di sentirsi ignorati dall’amministrazione comunale”

Reintrodurre i quartieri a Rimini. I comitati nascono per colmare la mancanza di considerazione da parte dell’amministrazione


Rimini, Nicola Marcello, FdI: “i cittadini sono stanchi di sentirsi ignorati dall’amministrazione comunale”


26 Marzo 2024 / Redazione

Abbiamo appreso dai giornali – dichiara Nicola Marcello, segretario di Fratelli d’Italia e consigliere comunale – quanto sta accadendo a Rimini, i cittadini si mobilitano per rilanciare i quartieri della città. Stanchi di sentirsi ignorati e non rappresentati dall’amministrazione comunale, hanno deciso di dar vita a dei comitati di quartiere.

Da quanto denunciato dai Comitati, le motivazioni alla base di questa scelta sono molteplici.

Mancanza di manutenzione: i cittadini lamentano la scarsa manutenzione delle strade, dei marciapiedi, delle aree verdi e degli impianti di illuminazione pubblica. Esempio Vedi marciapiedi e verde Rivabella e  Celle radici alberi che innalzano il manto stradale

Degrado urbano: in alcune zone della città si verificano episodi di vandalismo, microcriminalità.

          

Mancanza di sicurezza: i cittadini si sentono insicuri, soprattutto nelle ore serali e notturne.

Scarsa attenzione alle esigenze dei cittadini: l’amministrazione comunale viene accusata di non ascoltare le proposte e le richieste dei cittadini di tutti i quartieri. I cittadini – continua Nicola Marcello – lamentano una totale assenza di dialogo e sono stanchi di assistere passivamente ad incontri dove i vari assessori di turno illustrano progetti già approvati.

Promuovere il dialogo con l’amministrazione comunale: i comitati dichiarano che  vogliono essere un punto di riferimento per i cittadini e un canale di comunicazione con l’amministrazione comunale.

          

Sottolineare le problematiche dei quartieri: i comitati vogliono portare all’attenzione dell’amministrazione comunale le criticità che affliggono i quartieri.

Proposte concrete per migliorare la vivibilità dei quartieri: i comitati vogliono elaborarle soprattutto per  la sicurezza, la manutenzione dei quartieri quindi essere partecipi dei nuovi progetti residenziale viabilità, servizi e chiedono all’amministrazione lungimiranza nell’utilizzo del suolo, affinché si prediliga la rigenerazione urbana alla cementificazione e la valorizzazione del verde esistente al degrado.

La nascita dei comitati di quartiere – prosegue l’esponente di destra – è un segnale importante della mobilitazione dei cittadini di Rimini. È un segno che i cittadini non sono più disposti a subire passivamente la situazione di degrado e di abbandono in cui versano alcuni quartieri della città.

L’amministrazione comunale ha il dovere di ascoltare le istanze dei comitati di quartiere e di impegnarsi a migliorare la vivibilità dei quartieri. Solo attraverso un dialogo costruttivo tra cittadini e amministrazione si potrà rilanciare la città di Rimini.

Quando c’erano i quartieri “avevamo la possibilità di interagire con l’amministrazione Comunale”, le riunioni in quartiere le commissioni(urbanistica etc..) andare sul posto, parlare con i cittadini e operatori economici, imprenditori, portando e sostenendo le loro istanze del territorio. Esiste un vuoto politico – conclude Nicola Marcello – fra il territorio e i cittadini, i quartieri erano la giusta soluzione democratica rappresentata da tutti i partiti politici a sostegno del territorio  e dei cittadini”.