Sto con l’ONU: cessate il fuoco a Gaza

Raramente mi occupo di politica internazionale. Si rischia la presunzione ed ovviamente l’irrilevanza con ben altri protagonisti in campo. Questa domenica che coincide con Pasqua però ne parlo: credo serva anche a livello locale.

Dico subito che sto con la risoluzione dell’ONU. Con quattordici voti a favore e l’astensione degli Stati Uniti, il 25 marzo 2024 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione richiedendo un cessate il fuoco temporaneo nel conflitto tra Israele e Hamas, iniziato a seguito degli attacchi del 7 ottobre 2023. Hamas ha fatto un atto che deve essere condannato senza se e senza ma. Violenza, stupri, uccisioni, ostaggi. Non ci sono giustificazioni. La reazione di Israele è stata legittima. Ma ora dove si vuole arrivare? Oltre 30mila morti tra i civili palestinesi, pochi gli esponenti di Hamas catturati o uccisi, quasi nessun ostaggio liberato. Bambini che muoiono di fame, popolazione alla disperazione. Ripeto, dove si vuole arrivare? Basta. Israele accetti la tregua e si inizi un negoziato di pace. Chi sostiene questa posizione non è antisemita, ma cerca una via di uscita da un massacro di persone civili senza precedenti.

Sto con Delrio sulla candidatura di Marco Tarquinio, ex direttore di Avvenire, una delle firme più conosciute del giornalismo cattolico italiano, con posizioni nettamente contrarie all’invio di armi all’Ucraina. Come è noto, una parte del Pd non ritiene opportuno inserirlo in lista per le europee. Dice Graziano Delrio dossettiano, capofila dei cattolici del Pd: “Sì, è un personaggio di assoluto livello, rappresentante di una sensibilità diffusa del mondo cattolico, sempre impegnato dalla parte degli ultimi, a partire degli immigrati. È davvero un valore aggiunto per le nostre liste, al pari di altri candidati civici. Una ricchezza. Non si fanno gli esami genetici a ogni candidato. Altrimenti non avremmo più partiti plurali, ma partiti del capo”.

Sto con i bagnini di salvataggio

Considero sbagliata l’ordinanza balneare che prevede il superamento della pausa pranzo nel servizio di salvamento. Mentre condivido la proposta di garantire dalle 9,30 alle 18,30 il servizio di salvamento, non è accettabile la soluzione prevista nell’ordinanza regionale “è consentito che dalle 12 e 30 alle 14 e 30 il servizio sia assicurato a rotazione fra le postazioni contigue purché almeno in una postazione su due consecutive il servizio sia presente al fine di consentire una pausa non superiore ad un’ora per il recupero psico-fisico degli addetti al salvamento”.  Tradotto, dalle 12,30 alle 14,30 il servizio di salvamento sarà presente con una torretta su due. Ogni bagnino, in quell’orario dovrà presidiare 300 metri di mare. Una follia. Certo in quell’orario c’è meno gente che fa il bagno. Tuttavia le abitudini dei frequentatori della spiaggia stanno cambiando. E soprattutto un servizio dimezzato in quelle due ore è del tutto inadeguato nei fine settimana, nei periodi di maggior flusso turistico e in condizioni di mare pericolose. Curioso che si sia tornati indietro di 36 anni quando i marinai di salvataggio si mobilitarono contro la proposta di un salvataggio ogni 300 metri.

La Regione ha già comunicato che non cambierà l’ordinanza. Spiace, talvolta riconoscere gli errori è un pregio. L’ordinanza venga modificata dai comuni costieri con le loro ordinanze. Si sta discutendo di sicurezza sulle nostre spiagge

Elezioni amministrative

Il centrodestra dice di essere “compatto” in tutti i comuni. Sinceramente leggendo le cronache politiche dei comuni dove si vota la realtà è ben diversa da come viene raccontata.

A Santarcangelo il centrodestra si divide tra la decisione, presa collegialmente da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, di sostenere Luigi Berlati e il candidato Barnaba Borghini sostenuto dalla lista civica “Bene in comune” di Domenico Samorani, già candidato a sindaco per il centrodestra cinque anni fa.

A Bellaria l’ex sindaco Enzo Ceccarelli dice, senza mezzi termini, che sosterrà il candidato della lista civica di Giovanni Giovanardi: “Come ho già detto non farò parte del progetto Lega in questa città dice Ceccarelli. Non hanno chiesto la mia collaborazione. Ma assolutamente faccio i migliori auguri. A Bellaria continuo a lavorare da amministratore, non da uomo di partito, alla fine si potrebbe andare al ballottaggio”.

A Verucchio Roberto Baschetti, candidato con il centrodestra cinque anni fa, ha rotto con la coalizione di destra: “Già cinque anni fa i partiti di centrodestra avevano riversato sul sottoscritto l’intera responsabilità della sconfitta alle urne contro la Sabba – ricorda Baschetti– Ora la decisione di correre ognuno per conto proprio darà la possibilità di capire chi aveva torto o ragione”.

Il centrodestra con Fd’I, Lega e FI correranno con Fabio Fraternali candidato sindaco.

A Misano non è ancora noto il candidato del centrodestra. Non si sa ancora se alla fine decideranno di non candidare nessuno e sostenere nei fatti la lista civica dell’ex diretto Ausl Romagna Marcello Tonini.

Da sinistra in alto, Filippo Zilli di Fd’I, Elena Raffaelli della Lega, Antonio Barboni e Roberto Maggioli di Forza Italia

Centrosinistra

Poggio Torriana: l’assessore della giunta di Alice Parma di Santarcangelo, Danilo Rinaldi si candida con la lista i “Volenterosi” contro il sindaco uscente Ronny Raggini sempre di centro sinistra. La rottura, secondo il Pd di Poggio Torriana, è avvenuta sui veti di Rinaldi nei confronti di personalità della giunta e lista uscente di Poggio Torriana. Rimango dell’opinione che Rinaldi dovrebbe o desistere dalla scelta di rompere il centrosinistra a Poggio Torriana oppure per coerenza dimettersi dalla giunta di Santarcangelo.

Misano: Marcello Tonini, ex direttore Ausl Romagna, da sempre di sinistra, rompe il fronte della coalizione con la sua candidatura che a questo punto è trasversale e potrebbe essere sostenuta anche dal centrodestra o da singole forze del centrodestra.

Ronny Raggini sindaco di Poggio Torianna e ricandidato alle prossime elezioni

Buona Pasqua a tutti i nostri lettori

Maurizio Melucci

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