Nel corso del Consiglio comunale di ieri, a seguito di una interrogazione del consigliere Luca De Sio, è stato acceso un focus sul progetto dell’Anas per la riqualificazione e la messa in sicurezza del collegamento SS72 Rimini – San Marino.

“L’elemento centrale della proposta – ha spiegato l’assessora Roberta Frisoni – riguarda l’eliminazione dei semafori lungo il percorso tramite la realizzazione di rotatorie, una scelta strategica volta a migliorare la fluidità del traffico e aumentare la sicurezza per tutti gli utenti della strada”.

L’assessora, infatti, ha ricordato come a differenza di precedenti proposte progettuali che non avevano convinto pienamente l’amministrazione per la loro efficacia nel migliorare complessivamente la qualità e l’accessibilità dell’infrastruttura, questa nuova progettazione sembra allinearsi meglio con le aspettative e le necessità della comunità locale.

“Nonostante ciò, come amministrazione, nel visionare le progettazioni preliminari abbiamo tuttavia sollevato questioni specifiche e formulato osservazioni mirate per tenere conto delle esigenze dei cittadini che abitano territorio e delle funzioni insediate. Tra le esigenze manifestate ad ANAS vi è ad esempio la necessità di avere una nuova rotatoria anche in prossimità del Toys, e l’importanza di assicurare la permeabilità pedonale e ciclabile attraverso la statale con l’introduzione di soluzioni infrastrutturali come sottopassi che facilitino l’attraversamento sicuro da un lato all’altro della carreggiata. Allo stesso modo abbiamo chiesto la realizzazione di una rotatoria anche all’intersezione tra Via della Gazzella e la Grotta Rossa, con l’obiettivo di ottimizzare ulteriormente il flusso di traffico, così come sono state richieste altre migliorie ad esempio sia su via Pomposa, via Barattona e nella zona di Fornace Marchesini. ANAS non ha ancora trasmesso gli elaborati della progettazione definitiva. Attendiamo di ricevere questa documentazione su cui l’amministrazione potrà esprimere formalmente le sue osservazioni in sede di conferenza dei servizi e sui quali chiederemo ad ANAS di organizzare con il nostro supporto incontri rivolti alla cittadinanza”.

In conclusione, la Frisoni ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a lavorare affinché il progetto finale rifletta pienamente le aspettative dei cittadini e includa le osservazioni avanzate. Il tutto, anche attraverso la calendarizzazione di incontri pubblici con Anas che diano vita a un processo partecipativo che possa valorizzare le specificità del territorio, accompagnando così la realizzazione di un’opera fondamentale per la comunità.

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