Home___primopianoRimini, Renzi (FdI): Scuole Ferrari ghetto per stranieri”, Bellini: “Ma c’è mai entrato?”

La replica della vicesindaca all'interrogazione del copogruppo meloniano: "Il 90% di quei bambini è nato qui, disegna il tricolore e canta l'inno di Mameli"


Rimini, Renzi (FdI): Scuole Ferrari ghetto per stranieri”, Bellini: “Ma c’è mai entrato?”


6 Aprile 2024 / Redazione

“Il fallimento dell’integrazione nelle scuole Ferrari, conseguenza dello snaturamento del Borgo Marina”: è il proclama di Gioenzo Renzi capogruppo di Fratelli d’Italia.
Il quale sostenendo questa tesi ha presentato un’interrogazione nel consiglio comunale di Rimini.
“La Circolare del Ministero dell’Istruzione, 8 Gennaio 2010 n.2 – ha premesso Renzi – stabilisce, nella composizione delle classi scolastiche, il limite del 30% di alunni con “cittadinanza non italiana”, consentendo eventuali deroghe motivate. Secondo i dati dell’Ufficio Scolastico Regionale, a Rimini, Anno Scolastico 2020-2021, nella Scuola Statale, gli alunni con cittadinanza non italiana, sono 5.237 (il 12,8% sul totale degli alunni). Gli alunni frequentanti in totale sono 41.897, divisi in 1.939 classi, tra cui, le classi in deroga, che superano il limite del 30% di alunni con cittadinanza non italiana, sono 102 (5,3%). Nelle scuole elementari Ferrari, in via Gambalunga, la deroga al rapporto massimo del 30%, è ampiamente stravolta, con classi composte addirittura dal 100% di alunni non italiani. Le famiglie italiane, giustamente preoccupate per l’apprendimento, lo svolgimento della didattica e dei programmi, iscrivono i propri figli in altre scuole primarie, in cui la concentrazione di stranieri è inferiore; preso atto che è necessario maggior tempo per insegnare la lingua italiana ad alunni stranieri, i cui genitori provengono da altri paesi che parlano lingue diverse”.

E perchè? Secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia tutto ciò si deve allo “snaturamento dell’adiacente quartiere del Borgo Marina”, dove per inciso abita lui stesso e dove da anni c’è la sede che fu dell’MSI, poi Alleanza Nazionale, ora Fratelli d’Italia, peraltro chiusa. Quartiere “divenuto un ghetto afro-asiatico”, il che “ha avuto conseguenze negative rilevanti sulle scuole Ferrari, in quanto non ha consentito l’organizzazione di classi con equa e sostenibile distribuzione degli alunni stranieri, per favorire la loro integrazione. E’ un dato di fatto: oggi le scuole Ferrari rappresentano il fallimento dell’integrazione e del multiculturalismo, impropriamente esaltato dall’Amministrazione Comunale compiacente”.

E Renzi ha proseguito: “Ricordiamo che le Scuole Ferrari sono state ricostruite con la spesa di 5 milioni di euro, di fondi pubblici e inaugurate a settembre 2022. Al fine di recuperare e valorizzare le scuole Ferrari ho quindi evidenziato la necessità di provvedimenti urgenti, affinchè possano essere rispettate le indicazioni della Circolare del Ministero dell’Istruzione, evitando la costituzione di classi ghetto, nelle quali non c’è alcuna integrazione. E’ necessario riportare al centro la cultura, l’identità e la lingua italiana, per consentire il ritorno degli alunni riminesi, italiani nelle scuole Ferrari. Il primo passo per la soluzione della problematica, passa attraverso la necessità di dar seguito urgentemente alla rigenerazione riminese del Borgo Marina, con lo spostamento della moschea, la regolamentazione delle attività commerciali, i controlli, il concreto contrasto all’illegalità”.

Gli ha risposto la vice sindaca e assessora Chiara Bellini: in quella scuola non c’è “Nessuna “ghettizzazione”, delle 10 classi con 194 bimbi, nove sono in deroga alla circolare ministeriale che prevede il limite del 30% agli alunni con cittadinanza non italiana, ma il 90% è nato a
Rimini”. Per il 2024-2024,”ci sarà solo una prima e non due. Ma questo è un fenomeno trasversale”. Ma soprattutto “una politica seria guarda ai bambini nati nelle città non dove sono originari i nonni”. Comunque, il Comune “non ha competenze sulla formazione delle classi, nessun titolo per intervenire”. E quei bambini, “si sentono riminesi, quando fanno i disegni disegnano la bandiera italiana e sanno a memoria l’inno. Si dovrebbe entrare nelle scuole”. Infine, “la svolta di costruire nel pieno centro storico una nuova scuola bella e moderna giusta ed efficace”. Piuttosto: “Renzi sarebbe meglio che impegnasse con il suo partito che sta al governo perchè ci facciano avere più soldi per il tempo pieno, dal momento che le risorse per questo servizio fondamentale le deve mettere il Comune di Rimini e non sono mai sufficienti ai bisogni delle famiglie”.