HomeEconomia e LavoroRimini, Potere al Popolo: “Lago di Suviana. Ennesima strage sul luogo di lavoro”

Potere al Popolo è da sempre contro al sistema dell’affidamento in appalto di servizi essenziali


Rimini, Potere al Popolo: “Lago di Suviana. Ennesima strage sul luogo di lavoro”


10 Aprile 2024 / Redazione

Potere al Popolo Rimini – scrive in una nota il gruppo politico – è al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici delle Cooperative Sociali che prestano la propria attività lavorativa presso le scuole del nostro territorio e che sono, oggi, in sciopero. Uno sciopero giusto il cui obiettivo è quello di dare pari dignità a persone che sono in tutto e per tutto degli operatori della scuola e che, in quanto tali, devono essere immediatamente internalizzati. Non è giusto che nello stesso ambiente di lavoro coesista personale dipendente – prosegue la nota di Potere al Popolo, Rimini – e personale in appalto che, a parità di mansioni, ricevono compensi differenti. Non è giusto che l’educazione, in particolare dei minori fragili, sia oggetto di procedure di affidamento in cui sia centrale il ribasso dell’offerta economica perché la dignità del lavoratore e la qualità dell’educazione non possono essere oggetto di trattative al ribasso.

Potere al Popolo Rimini, infine, è da sempre contro al sistema dell’affidamento in appalto di servizi essenziali, nell’ambito educativo ma anche in altri ambiti come quello socio sanitario, nei servizi, nell’industria. Questo sistema – continua la nota – oltre a ledere la dignità dei lavoratori, genera morte: proprio in queste ore ci ha raggiunto la notizia del gravissimo incidente presso la Centrale Elettrica di Suviana; ebbene, i 12 operatori coinvolti erano tutti dipendenti di ditte terze che lavoravano a vario titolo presso la centrale. La lotta dei lavoratori di Enel – conclude Potere al Popolo, Rimini – contro l’esternalizzazione dei servizi, ben visibile in questi giorni lungo la Circonvallazione dei Rimini, è stata quasi profetica. Questa lotta è anche la nostra lotta, per un lavoro giusto, degno e soprattutto sicuro”.