HomeEconomia e LavoroQuasi 26mila assunzioni previste fra maggio e giugno in provincia di Rimini, l’85% sono a termine

La stragarande maggioranza degli ingressi sarà nei settori alloggio ristorazione e turismo


Quasi 26mila assunzioni previste fra maggio e giugno in provincia di Rimini, l’85% sono a termine


11 Maggio 2024 / Redazione

La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali per il periodo maggio-luglio 2024: le imprese hanno programmato complessivamente 39.870 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. Oltre 10.000 beneficiari del progetto Romagna al Lavoro nell’anno scolastico in corso.

Dalle analisi occupazionali diffuse dalla Camera di commercio della Romagna, gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, per il trimestre maggio-luglio 2024 sono 39.870.

Gli ingressi previsti nel mese di maggio sono 111.870, 7.250 in provincia di Rimini e 4.620 a Forlì-Cesena, e rappresentano il 26,2% del dato regionale (+1,2% rispetto al mese scorso) pari a n. 44.900 e il 9% degli ingressi previsti in Italia, pari a 494.000. Le incidenze sui movimenti regionali da parte del territorio romagnolo raddoppiano nei mesi che portano alla stagione estiva.

La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali provinciali, elaborate dalle analisi di Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle Camere di commercio italiane.

In provincia di Rimini gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) per il trimestre maggio-luglio 2024, sono 25.840. Per il mese di maggio le entrate previste sono 7.250.

Ancora preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, pari all’85%, costanti.

Per quanto riguarda le entrate nel trimestre, i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, con 3.920 ingressi previsti, i Servizi alle persone con 940, il Commercio con 770, i Servizi operativi a supporto delle imprese e delle persone con 470 e le Costruzioni con 300.

Le entrate previste si concentrano per il 90% nel settore servizi, che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone e nel 79% dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti.

Una quota pari al 31% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni, mentre il 16% delle imprese prevede di assumere personale immigrato, +4% rispetto ad aprile per i due rilievi.

Nel 59% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore, ma in 45 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, +3% nel periodo.

Numerose le attività della Camera di commercio della Romagna di orientamento rivolte agli studenti per ridurre il mismatch quali-quantitativo tra domanda e offerta di lavoro territoriale, favorendo atteggiamenti positivi e opportunità in contrasto con la diffusa ‘paura del futuro’. Il focus di questo mese è dedicato ai più giovani, i ragazzi che hanno frequentato istituti secondari di primo grado in particolare delle classi seconde e terze, dai quali è assolutamente importante partire per instillare il ‘conosci te stesso’ e ‘ciò che ti circonda’, leit motiv per la vita professionale e non.

Del progetto più longevo per le ‘medie’, Romagna al Lavoro, hanno beneficiato nel corrente anno scolastico-formativo oltre 9.900 ragazzi e le importantissime famiglie, circa 700 genitori. Quasi 400 le classi nelle quali sono intervenuti i formatori e gli orientatori esperti per 630 ore; molte di più erano state le richieste delle 27 scuole aderenti, 15 della provincia di Rimini e 12 di Forlì-Cesena. Il gradimento delle attività si è mostrato alto sia da parte delle terze nel periodo della scelta delle ‘superiori’, sia recentemente per le classi ‘seconde’ con le quali si iniziano a ‘seminare’ le tematiche utili poi nello sviluppo dell’anno successivo. Oltre ai seminari tematici, hanno avuto molta considerazione i moduli di intervista agli imprenditori fruiti da 30 classi; le testimonianze dirette hanno la miglior presa e resa sui ragazzi, per avvicinarli all’idea di lavoro e all’imprenditività. Anche gli approfondimenti in piccoli gruppi hanno riscosso particolare apprezzamento.

Oltre 1.000 di 91 classi i ragazzi coinvolti con i progetti insieme a CTC-Azienda speciale della Camera di Bologna, di 10 scuole, 5 di Forlì-Cesena e 5 di Rimini e provincia, che hanno spaziato da Laboratori, a lezioni Spettacolo, a condivisione di ragionamenti sulle filiere produttive collegate ai prodotti e servizi in uso ogni giorno.