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Pubblicato, con scadenza al 30 giugno, l'avviso di consultazione preliminare che riguarda l'utilizzo della struttura di via Dei Saraceni


Mercato Ittico di Bellaria, il Comune valuta attività e funzioni alternative


15 Maggio 2024 / Redazione

E’ stato pubblicato, con scadenza fissata per domenica 30 giugno, l’avviso di consultazione preliminare di mercato che riguarda l’utilizzo della struttura per la commercializzazione di prodotti ittici di via dei Saraceni.

“Si tratta di un’iniziativa – si legge nella nota del Comune di Bellaria – con cui l’Amministrazione intende verificare le possibili alternative rispetto alla destinazione d’uso in essere fino ad oggi, non escludendo nuove opzioni di utilizzo e una riconversione in esito alla consultazione stessa. Nel rispetto della vocazione della struttura e della zona, e prendendo in considerazione ogni tipo di proposta, ciò a cui si mira è lo sfruttamento a pieno delle potenzialità del luogo, mai completamente sbocciate: guardando, a titolo di esempio, ad esperienze fortunate di città quali Firenze, Barcellona o Bruxelles, in cui il mercato ittico sia valore aggiunto al servizio di pesca, marineria e nautica, magari in nome del virtuoso connubio tra prodotto tipico e gastronomia.

L’avviso pubblico nasce dalla presa d’atto circa le difficoltà riscontrate dai soggetti che si sono succeduti nella gestione della struttura, per altro assimilabili alle criticità affrontate da tante strutture analoghe vincolate a destinazioni d’uso esclusive; tuttavia, questa azione parte da una volontà di valorizzazione e dai positivi riscontri forniti da diverse esperienze nazionali e internazionali, che hanno tratto giovamento sotto il profilo della sostenibilità imprenditoriale e della valorizzazione delle strutture, dalla diversificazione delle funzioni in esse svolte.

Con quest’obiettivo, questa iniziativa è rivolta non solo agli operatori qualificati del settore ittico, ma a tutti coloro che a diverso titolo – ad esempio soggetti del terzo settore, imprenditori, professionisti, giovani imprese – siano in grado di fornire un contributo e proposte affinché le potenzialità del mercato ittico vengano espresse al meglio. Una consultazione, pertanto, che si configura come non necessariamente ma potenzialmente finalizzata ad avviare, successivamente, la fase preparatoria di una eventuale procedura di evidenza pubblica”- conclude il comunicato.

 

La struttura

Il mercato ittico di via dei Saraceni, di proprietà del Comune di Bellaria Igea Marina, è stato realizzato nel 2013 e messo in funzione nel 2014 come mercato all’ingrosso finalizzato alla contrattazione, mediante asta pubblica, del prodotto fresco conferito prevalentemente da parte dei produttori della pesca locale e di operatori commerciali all’ingrosso.

La gestione iniziale è stata affidata a suo tempo a una cooperativa che, per problemi finanziari propri, nell’aprile 2018 ha cessato anticipatamente la propria attività. Ne è seguita una provvisoria da parte della Società Cooperativa Marinara di Bellaria Igea Marina fino al nuovo affidamento, contestuale a una prima consultazione preliminare che ha prodotto una generica proposta di riconversione della struttura in mercato ortofrutticolo e per la mera vendita dei prodotti ittici: di qui, l’avvenuta rideterminazione delle regole generali di conduzione della struttura, che sono state semplificate, nonché la successiva assegnazione, a mezzo di evidenza pubblica, alla stessa Società Cooperativa Marinara. Un affidamento sciolto anticipatamente – anche a causa della pandemia – nel 2021, seguito comunque da una nuova gestione temporanea da parte della cooperativa, che nonostante le difficoltà si è resa disponibile a gestire il mercato ittico sino alla consegna ad un nuovo soggetto.

Seppur esonerata dall’utilizzo dell’asta elettronica, anche la più recente gestione non è stata risparmiata da criticità, non decollando neppure come vendita al dettaglio e confermando la destinazione d’uso esclusiva come modello difficilmente sostenibile da un punto di vista economico. Un quadro che, nel complesso, ha portato  l’Amministrazione comunale ad avviare questo tipo di procedura per trovare nuove e più opportune soluzioni.

(Nell’immagine di apertura il porto di Bellaria)