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Al suo posto un'area verde nell'ambito del nuovo piano dell'arenile fra Marebello e Rivazzurra


Rimini, primo passo verso la demolizione dell’ex-colonia Enel


15 Maggio 2024 / Redazione

Via libera alla demolizione della ex-colonia Enel fra Marebello e Rivazzurra: al suo posto un parco vere. La 3° Commissione Consiliare ha espresso, nella seduta odierna, un parere favorevole alla proposta di variante al piano territoriale e paesaggistico regionale e alla controdeduzione del Comune sull’ex colonia. Un ‘sì’ importante che rappresenta il primo passo formale dell’iter amministrativo che porterà il Consiglio Comunale di Rimini a discutere e ad adottare nelle prossime settimane il nuovo piano dell’arenile. Il disegno della ‘spiaggia che verrà’ aveva cominciato il suo percorso formale ad inizio anno con la pubblicazione degli atti, successivamente sottoposti alla fase delle osservazione, conclusasi ad aprile.
Nella commissione di stamane si è affrontato un ‘anticipo’ del nuovo piano dell’arenile, riguardante l’area dell’ex colonia Enel, a Marebello. L’edificio, originariamente costruito nel 1950 (dunque non rientra nel corpus delle colonie marine costruite tra anni 20 e anni 30), venne trasformato in struttura alberghiera stagionale negli anni ’70, per poi essere abbandonato negli anni ’80. Da allora quell’area ha subito un evidente degrado, più volte lamentato dai residenti e dalle attività economiche che lì insistono. Adesso l’ex colonia viene messa al centro di una profonda riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale, ‘cerniera’ armonizzatrice tra il Parco del Mare e la spiaggia, restituendo quello spazio per decenni inaccessibile alla comunità riminese e ai suoi ospiti.
Al parere favorevole della Commissione, seguirà ora l’approdo in Consiglio Comunale nei prossimi giorni. Passaggio propedeutico alla deliberazione della variante al PTPR da parte dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna necessario per completare l’iter per l’acquisizione dell’edificio da parte del Comune di Rimini. La finalità è quella di procedere a recuperare l’area libera per dotare Rimini sud, in particolare  Marebello e Rivazzurra, di uno spazio verde e per servizi di quartiere di pubblica fruizione, integrandolo al quadro infrastrutturale del Parco del Mare che a partire da settembre sarà interessato agli interventi di riqualificazione del tratto 7, compreso tra via Siracusa e via Latina.
L’approccio adottato mira a valorizzare l’area, integrando gli spazi verdi e le strutture di servizio per migliorare la qualità della vita in questa parte della città di Rimini, contribuendo al contempo al rilancio urbano e sociale di Marebello e Rivazzurra. Negli auspici, l’intervento sulla ex colonia Enel dovrà cominciare nel 2025.

Commenta l’assessora Roberta Frisoni:  “Il nostro focus principale è quello di acquisire e rigenerare l’area dove si trova l’ex colonia ENEL, trasformandola in uno spazio verde e centro di servizi e funzioni di interesse turistico e sociale per Rimini sud e in particolare per  Marebello e Rivazzurra, allo scopo di fornire ai residenti e ai turisti della zona un luogo green riqualificato in stretta sinergia con la spiaggia libera antistante. Il passaggio di oggi, e l’iter che ne seguirà, che prevede l’espressione dell’assemblea legislativa regionale per la rimozione del vincolo, ci permetterà di dare finalmente una risposta concreta e un segno tangibile alla questione della rigenerazione delle ex colonie, da troppo tempo lasciate lì inutilizzate e spesso ricettacolo di degrado. Il Parco del Mare, il nuovo piano dell’arenile, il profondo processo di rigenerazione urbana avviato da Rimini sul fronte della rigenerazione urbana non può prescindere dalla soluzione di questo problema. Cominciamo con la ex colonia ENEL, che per le sue caratteristiche non rappresenta un edificio meritevole di tutela e pertanto la sua demolizione consentirà di restituire ai cittadini e ai turisti uno spazio prezioso da vivere tutto l’anno e integrato alla riqualificazione del lungomare i cui lavori in quel tratto partiranno dopo la stagione estiva”