Apprendo che è uno scandalo la presenza di un sottosegretario con delega al cinema a un festival cinematografico. Apprendo che è uno scandalo che il Sindaco di quella città lo incontri, per altro in sede privata e privo di fascia tricolore. Donandogli, udite udite, addirittura un gagliardetto.

Apprendo, soprattutto, che è d’altra parte perfettamente normale che Stefano Bonaccini, Governatore Regionale in carica, sia regolarmente presente in tutti i territori che andranno a elezione tra un mese scarso: dall’apertura del Macfrut fino a Bellaria, dove – in questo caso sì – nel contesto di un evento strettamente legato al Bellaria Film Festival, interviene a lungo ed è anchorman di punta per tirare la volata al PD, al suo candidato e alla sua lista. Alla luce del sole.

Di imbarazzante, ci sono analisi politiche avventurose che forse andrebbero lasciate ad altri. Inopportuno, se non disarmante, che la vostra Redazione affidi tali analisi a un candidato alle elezioni, ben schierato ed a me avverso, nella stessa città la cui campagna elettorale pretende di giudicare. Aggravante poi che un attacco politico scritto e firmato da quello che è un membro di partito, sembri quasi impacchettato in modo tale da avere, maldestre, velleità di cronaca super partes.

Imbarazzante è questo e il metodo della macchina del fango, del giornalismo selettivo di una certa sinistra che non riesce e non vuole cambiare. Sono gli stessi che ammanettano l’avversario prima del processo, mentre allevano in grembo i vari Soumahoro e i Fassino. Perchè la questione morale degli altri è sempre più importante. Anche quando non c’è, basta sia funzionale a distrarre. Il protocollo si applica anche alle elezioni di Bellaria Igea Marina: dove le esalazioni da speranza di ballottaggio forse stanno dando alla testa a qualcuno.

Apprendo ma non mi adeguo. Perchè oltre i limiti delle regole, dove qualcuno finisce sempre per “essere un po’ più uguale degli altri”, ci sono anche quelli del pudore. E valgono per tutti.

Filippo Giorgetti sindaco di Bellaria-Igea Marina

Risponde il direttore 

Che l’articolo di Onide Donati non piacesse al sindaco uscente di centro-destra era scontato. Che Chiamacitta.it sia una testata che si colloca nel centro-sinistra è dichiarato fin dalla nostra nascita. Ma espressioni come “macchina del fango” e i riferimenti a vicende giudiziarie appaiono un un po’ eccessivi perfino in campagna elettorale: suvvia, siamo a Bellaria, mica a Bibbiano.

Stefano Cicchetti

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