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Invece il centrodestra si divide fra Roberto Baschetti che si ripresenta da solo e Fabio Fraternali sostenuto dai partiti


A Verucchio succede qualcosa di sinistra e Lara Gobbi unisce tutti


17 Maggio 2024 / Paolo Zaghini

Qualcosa di sinistra. Questo è quello che a Verucchio si è riusciti a fare in questi ultimi mesi in vista delle prossime elezioni amministrative dell’8-9 giugno. A ottobre sono iniziati gli incontri fra le delegazioni della lista “Impegno Civico” guidata dalla Sindaca Stefania Sabba (in carica dal 2014 al 2024) e della lista “Verucchio domani” di Christian Maffei. Entrambe le liste si richiamavano ai valori del centro-sinistra, ma alle elezioni del 2019 si erano divise. La Sindaca Sabba era stata riconfermata con il 38,82% dei voti e 8 consiglieri; Maffei si era fermato al 27,10% e 2 consiglieri. La lista di centro-destra, “Immagina Verucchio”, guidata da Roberto Baschetti prendeva il 34,08% e 2 consiglieri.

La ricomposizione delle due liste di centro-sinistra è avvenuta alla fine di febbraio di quest’anno, con l’annuncio della Sindaca Sabba che non si sarebbe ricandidata (nonostante la legge in arrivo che avrebbe consentito a Lei il terzo mandato) e al passo indietro compiuto da Maffei.

Si decise di ricominciare da capo, tirando una riga sul recente passato: nome nuovo della lista (“Verucchio futura”), candidata Sindaca è stata indicata Lara Gobbi (negli ultimi cinque anni consigliera comunale della lista “Verucchio domani”). Avvocata civilista, 48 anni, sposata con due figli, residente a Villa Verucchio dal 2003. Amante e praticante della pallavolo. Attiva nel mondo cattolico come educatrice di Azione Cattolica ed in parrocchia. Non iscritta ad alcun partito. Il 30 marzo la lista e la candidata Sindaca si sono presentati ai cittadini verucchiesi: oltre 200 persone presenti in piazza 1 Maggio a Villa Verucchio.

Ci dice Lara Gobbi: “Nasciamo dalla consapevolezza che dobbiamo fare qualcosa di diverso nell’azione di governo della nostra Città: conservare le tante cose che vanno, ma modificare quelle che non si sono dimostrate altrettanto valide e, se è il caso, avere il coraggio di abbandonare progetti e consuetudini che il vento nuovo comunque spazzerà via. Le donne e gli uomini che animano il gruppo hanno deciso di partecipare e collaborare a un comune progetto civico nel nome dell’amore per il Paese, consci delle sfide che Verucchio dovrà affrontare nei prossimi anni”.

Gli incontri con i cittadini nelle quattro frazioni del Paese sono già iniziati. La Gobbi ascolta i problemi che i cittadini le avanzano, ma presenta anche le idee presenti nel programma che nei mesi scorsi il gruppo animatore della nuova lista unitaria ha redatto.

Nel programma che si sta definendo ci sono idee per il Centro Storico di Verucchio (“conservazione si, ma anche interventi mirati per la valorizzazione del patrimonio storico straordinario che abbiamo”), per Villa Verucchio (“Messa in rete dei nostri parchi, manutenzione e realizzazione di impianti illuminanti al loro interno, lotta ad ogni forma di degrado urbano e impianti di video sorveglianza”).

Ma la candidata Sindaca si anima parlando di cultura e degli spazi a questa dedicata: Rocca Malatestiana, Museo archeologico, futura Pinacoteca, la ripresa degli scavi archeologici, la valorizzazione degli affreschi del Trecento appena scoperti, potenziamento della Biblioteca con la ricerca di uno spazio maggiore da trovare altrove rispetto alla sede attuale, il Teatro, Verucchio Festival. E poi la voglia di confrontarsi con tutta la Città sull’azione e le cose da fare con la Pro Loco: l’azione dei volontari, ma non solo, è comunque determinante per la valorizzazione di Verucchio.

E il coinvolgimento delle società sportive per implementare tutte le attività motorie per i giovani sarà fondamentale. Sperando anche che, prima o poi, si risolva il fallimento del campo da golf, oggi in gestione straordinaria. “Pensiamo ad un corposo investimento sulle strutture sportive comunali: piscina e area circostante, sugli stadi comunali e alla realizzazione di una nuova palestra”.

Il percorso per la redazione del nuovo strumento urbanistico, il PUG, ha mosso i primi passi: ci dice la Gobbi che “presumibilmente occorreranno tutti i prossimi cinque anni per la sua approvazione finale. Però gli obiettivi sono chiari fin da ora: qualità urbanistica, opportunità di crescita compatibili con l’ambiente e il contesto urbano, bellezza e cura degli spazi pubblici e privati. La nuova legge regionale impone di fatto un principio ‘consumo di territorio zero’. Ma ritengo che il prossimo PUG sarà in continuità con la tradizione urbanistica di Verucchio, che ha sempre visto coniugare crescita e ambiente”.

Il verde, la cultura, la rete commerciale: “Verucchio ha le carte in regola per rafforzare il suo ruolo di attrattore di un turismo di qualità, nazionale ed internazionale”.

Ed infine Verucchio non potrà che essere uno dei protagonisti nel dibattito sul futuro della Marecchiese, con il nevralgico passaggio nel centro abitato di Villa Verucchio.

Il colloquio con la candidata Sindaca termina con l’affermazione che lo sguardo con cui opererà non potrà che essere rivolto al futuro: “In una fase storica di enormi cambiamenti, abbiamo voluto immaginare e pensare a Verucchio come protagonista. Un avvenire di crescita, sviluppo e innovazione per la nostra comunità che si basa su investimenti pubblici, sostegno all’impresa sana e dunque all’occupazione, altissima qualità dei servizi e della protezione sociale, una proposta culturale-turistica del territorio di livello internazionale”.

La lista con i candidati è pronta: saranno solo tre a ripresentarsi dai gruppi consiliari uscenti. Dieci uomini e sette donne (con la candidata Sindaca), diversi i giovani presenti sotto i trent’anni. “Abbiamo messo in campo 16 candidati che rappresentano altrettanti mondi, storie, esperienze e vite che si mettono in gioco per il paese”. Avendo superati i 10.000 abitanti il Consiglio Comunale di Verucchio passerà da 12 a 16 consiglieri.

Mentre il centro-sinistra si unisce, il centro-destra si è diviso in due. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno candidato il commercialista riminese (anche se ha uno studio pure a Villa Verucchio) Fabio Fraternali (era in lista anche alle ultime elezioni comunali di Rimini per la Lega). I tre partiti del centro-destra hanno sbattuto la porta in faccia a Roberto Baschetti, già loro candidato Sindaco nel 2019, che si presenta nuovamente con la sua lista civica “Verucchio mia”. Ed infine la lista “3V” di Giancarlo Lazzaretti, artigiano di Villa Verucchio, in cui sono presenti diversi esponenti no vax che si battono da anni contro l’obbligo dei vaccini. Fra loro anche Federica Neri, eletta nella lista della Sindaca Sabba, che la Sindaca nel 2021 cacciò dal gruppo per le sue posizioni contrarie al green pass ed il ritiro delle deleghe che le erano state affidate.

L’headline della campagna elettorale della candidata Sindaca Gobbi è “la nuova stagione”: “Verucchio può e deve essere il paese in cui meglio si concretizza la sintesi tra la ricchezza e lo sviluppo della costa e il fascino e il paesaggio dell’entroterra. E io dico che Verucchio sarà, come sempre, all’altezza della sfida”.

Paolo Zaghini