E’ lo Studio Cavaggioni Scarl che affiancherà la responsabile del procedimento per il nuovo stadio di Rimini ingegnere Chiara Fravisini. Lo Studio Cavaggioni dovrà fornire una consulenza  per l’analisi di convenienza economico-finanziaria e assistenza economico-finanziaria e assistenza giuridico–amministrativa rispetto alla proposta avanzata da Aurora Immobiliare e Rimini Football Club per rifare uno stadio nuovo, da 15mila posti, su due piani, con all’interno attività commerciali, ristoranti. Lo ha stabilito una determina dirigenziale del Comune di Rimini pubblicata sull’Albo Pretorio.

Si tratta di un progetto complesso. In base alla legge sugli stadi il Comune entro 90 giorni dal ricevimento dello studio (per Rimini prorogata di 11 giorni con scadenza 21 maggio 2024) dichiara il pubblico interesse del progetto (oppure il diniego). In questo caso questo passaggio appare scontato.

La seconda fase è quella più delicata.

Aurora Immobiliare e Rimini Football Club, nel rispetto delle condizioni richieste dal Comune, debbono presentare il progetto che dovrà essere corredato da:

1. un piano economico-finanziario asseverato, che indichi l’importo delle spese di predisposizione della proposta; e
2. da una bozza di convenzione con l’amministrazione proprietaria, che specifichi: l’obbligo della preventiva o contestuale realizzazione delle opere di urbanizzazione; le caratteristiche dei servizi e della gestione;
3. la durata della cessione del diritto di superficie o di usufrutto in favore del soggetto che realizzi il progetto
4. il Comune entro ulteriori 120 giorni deve verificare che il progetto definitivo rispetti le condizioni richieste e deliberare in via definita sul progetto, approvandone, ove il caso, la realizzazione, potendo altresì richiedere, previa autorizzazione, modifiche strettamente necessarie ai fini della valutazione complessiva.

In questa fase sarà fondamentale l’apporto tecnico dello Studio Cavaggioni Scarl.il cui costo a carico del Comune di Rimini è di circa 24mila euro. D’altra parte in questa prima fase la società proponente ha indicato solo le caratteristiche funzionali dello stadio e le necessità extra calcistiche. Grandi numeri senza entrare nel merito delle singole voci. Ad esempio l’area commerciale che dovrà essere quantificata per metri quadri di vendita e di quali attvità merceologiche.

Solo alla presentazione del progetto definitivo si conosceranno le richieste del motore economico che permette di tenere in piedi l’operazione.

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