HomeEconomia e LavoroSantarcangelo: le azioni in favore del commercio della coalizione che sostiene Filippo Sacchetti

Un tavolo di confronto con le categorie economiche


Santarcangelo: le azioni in favore del commercio della coalizione che sostiene Filippo Sacchetti


17 Maggio 2024 / Redazione

Ieri ho partecipato al confronto fra i tre candidati a sindaco organizzato da Confesercenti Provinciale e ho portato al tavolo della discussione le nostre proposte sulla Santarcangelo del futuro. Ovviamente nei due minuti concessi per ogni risposta sui vari temi non è stato possibile sviscerarli a fondo affrontando tutti gli aspetti, le problematiche e le soluzioni. Ecco quindi in sintesi la nostra visione sul sostegno al commercio e le azioni in cantiere per agevolarne un ulteriore sviluppo”. Così candidato sindaco del centrosinistra Filippo Sacchetti, che entra quindi nel merito delle scelte programmatiche in materia redatte da Partito Democratico, Più Santarcangelo e Pensa Una Mano per Santarcangelo.

 

Il punto di partenza non può che essere il nostro centro commerciale naturale, che si caratterizza per la sua grande qualità: un valore aggiunto riconosciuto e usufruito da un pubblico molto più ampio dei nostri confini che va va preservato,  valorizzato, sostenuto e rafforzato nella promozione, nelle condizioni di raggiungibilità, nelle sinergie tra pubblico e privato e tra privati. Un centro commerciale da sostenere anche con la previsione di sgravi per nuove attività insediate, in particolare se legate all’espressione artigianale e se ubicate in locali sfitti. Sgravi e forme di sostegno fiscale che abbiamo in cantiere anche per un commercio diffuso e per le frazioni. A tal proposito con le associazioni di categoria si è più volte ragionato di bandi specifici a sostegno del commercio di vicinato (anche nelle frazioni) o di categorie di attività specifiche (artigianato, giovani, donne…) così che chi vuole venire ad aprire certe attività a Santarcangelo sappia che ha benefici di un certo tipo”.

Sempre per le associazioni e con le associazioni sono poi in programma altre azioni molto attese per agevolare l’organizzazione degli eventi, che sono un grosso volano per far vivere la città e far lavorare le attività. “Per gli esercenti è importante anche la facilità con cui si fanno le cose, per cui lavoreremo a un piano di ammodernamento, semplificazione e armonizzazione di regolamenti amministrativi (dai mercati all’acustica, alla raccolta differenziata rifiuti…) e alla semplificazione di pratiche: per riuscirci proporremo un tavolo con i vari soggetti e le associazioni di categoria per un’analisi del complesso dei regolamenti in ottica di semplificazione che dovrebbe portare alla redazione di una specie di vademecum per categoria di imprese che contenga tutto (suolo pubblico, eventi, rumore, raccolta rifiuti) senza rimandi da un ufficio all’altro o con rimando comunque guidato. Per quanto riguarda il tema pulizia post eventi, siamo al lavoro con Anthea a un nuovo accordo mirato e abbiamo l’obiettivo di rendere strutturato il contributo all’associazione Città Viva che abbiamo triplicato”, aggiunge il candidato, che non dimentica il tema delle botteghe storiche da preservare e valorizzare e della Cipolla dell’Acqua appena inserita nel circuito Slow Food: “progetto di cui abbiamo messo le basi e la cui valorizzazione vera comincerà nel prossimo mandato”.

 

Per poi concludere tornando sulla raggiungibilità: «Per poter lavorare al meglio, le attività devono essere raggiungibili e vivibili e qui entrano in gioco le azioni sulla viabilità che sono una forma di sostegno indiretto al commercio. Stiamo predisponendo una riorganizzazione della mobilità del centro storico con ulteriori pedonalizzazioni (in particolare un progetto mirato su Piazza Marini) e un nuovo sistema di parcheggi interconnessi e scambiatori: quello che è certo è che ogni posto auto tolto verrà sostituito e anzi ampliato e che saranno messi in collegamento diretto e con segnaletiche mirate l’Area Campana, il Clementino e il Francolini. Contemporaneamente si metterà mano alla via Emilia per fluidificarne la percorrenza e agevolare l’arrivo in città con una serie di attraversamenti in sicurezza ben inseriti anche da un punto di vista estetico sul nostro territorio».