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L’8 e 9 giugno andranno a votare Casteldelci, Maiolo, Montecopiolo, San Leo e Talamello: ecco i candidati


Così vanno alle urne cinque Comuni della Valmarecchia


18 Maggio 2024 / Redazione

Dei nove comuni che dalla Regione Marche sono entrati a far parte della Provincia di Rimini e dell’Emilia-Romagna (sette comuni lo fecero il 14 agosto 2009: Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello; altri due lo fecero nel mese di novembre 2021: Montecopiolo e Sassofeltrio) l’8-9 giugno andranno a votare in cinque per il rinnovo dei Consigli Comunali e la elezione del Sindaco: Casteldelci, Maiolo, Montecopiolo, San Leo e Talamello.

Sono comuni con territori enormi, ma con una scarsa popolazione. In tutta la realtà dell’alta Valmarecchia ci sono problemi aperti che stanno coinvolgendo tutte le istituzioni del territorio: le pale eoliche, gli allevamenti dei polli, la viabilità riguardante la Marecchiese, i dissesti idro-geologici, lo spopolamento, la chiusura di servizi, la sanità territoriale.

Nei cinque comuni al voto si presentano tutte liste civiche, di cui è difficile dire anche se di centro-destra o di centro-sinistra. Nessun simbolo di partito sulle schede per le elezioni comunali.

Quello che è certo è che per questi comuni, nonostante che per alcuni siano ormai passati quindici anni dal loro ingresso nella Regione Emilia-Romagna, l’inserimento nella realtà amministrativa emiliano-romagnola è difficile. In tutti gli altri comuni della provincia riminese al voto i candidati parlano del PUG e dei nuovi strumenti urbanistici da adeguarsi alla legge regionale n. 24 del 2017: in nessuno dei programmi che ho visto dei cinque comuni viene nominata questa incombenza che è invece di importanza fondamentale per tutti gli altri.

In due comuni c’è solo una lista: a Casteldelci e a Talamello. Le donne candidate a Sindaco sono due: Elisabetta Vaccari a San Leo e Anna Bianconi a Talamello. Quattro Sindaci in carica si sono ricandidati: Fabiano Tonielli a Casteldelci al primo mandato, Marcello Fattori a Maiolo che ha già fatto tre mandati (è in carica dal 2009), Pietro Rossi di Montecopiolo al primo mandato, Leonardo Bindi di San Leo al primo mandato. In tutti i comuni i consiglieri da eleggere sono 10 più il Sindaco: alla lista con il maggior numero dei voti andranno 7 consiglieri più il Sindaco; alla lista di minoranza 3 consiglieri.

Guardiamo la situazione nei diversi Comuni.

Casteldelci. Ha una popolazione al 1° gennaio 2023 di 374 abitanti. Il Sindaco uscente Fabiano Tonielli si ricandida con la sua lista civica “Noi per Casteldelci”. Come nel 2019 sarà l’unica lista presente sulla scheda elettorale. Per la validità delle elezioni, come dice la legge in caso di un’unica lista, occorrerà che almeno il 40% degli elettori vada a votare.

Maiolo. Ha una popolazione al 1° gennaio 2023 di 802 abitanti. Il Sindaco uscente Marcello Fattori si è ricandidato per cercare l’elezione al quarto mandato con la lista “Partecipazione e sviluppo per Maiolo”. Nel 2019 Fattori aveva corso da solo. Questa volta invece avrà contro Maurizio Moroni, della lista civica “Per Maiolo, onesto come il pane” che ha accorpato tutti coloro che non hanno condiviso la scelta del Sindaco di autorizzare la nascita dei nuovi stabilimenti per l’allevamento dei polli della Fileni. Una scelta ambientale che, in caso di vittoria, dovrà comunque gestire il rapporto con la Fileni che i capannoni ha già costruiti. Moroni viene presentato come un imprenditore visionario che conduce un B&B ecosostenibile. In lista anche Claudio Cardelli, musicista, Presidente dell’Associazione Italia-Tibet, colui che dal 1982 ha portato più volte il Dalai Lama in Italia.

Montecopiolo. Ha una popolazione al 1° gennaio 2023 di 1.030 abitanti. Il Sindaco uscente Pietro Rossi, alla guida della lista civica “Montecopiolo Impegno Comune”, si ricandida. Gli si opporrà Mauro Baldacci, ex Sindaco per il centro-sinistra dal 1995 al 2004, con la lista civica “Liberi per Montecopiolo”. Difficile qualificare le due liste, con tante presenze nell’una e nell’altra trasversali politicamente.

Elisabetta Vaccari, candidata sindaca della lista San Leo Democratica

San Leo. Ha una popolazione al 1° gennaio 2023 di 2.825 abitanti. Il Sindaco leghista Leonardo Bindi, alla guida della lista “San Leo Progetto Comune”, si ricandida. Contro avrà Elisabetta Vaccari, alla guida della lista civica “San Leo Democratica”. La Vaccari ha riunito le due precedenti liste di opposizione e ha fatto un grande lavoro programmatico, con il coinvolgimento di tanti cittadini. I temi ambientali al primo posto. Il corposo programma mira a garantire trasparenza, efficacia ed efficienza nell’Amministrazione comunale e soprattutto ad ascoltare le istanze della cittadinanza, cercando soluzioni sostenibili per migliorare la qualità della vita di tutti. E i componenti della lista sono persone qualificate. La Vaccari ha dichiarato: “Con un team così preparato e motivato, mi appresto a presentare un programma amministrativo ambizioso e concreto, che vuole valorizzare le  molteplici opportunità del territorio di San Leo e dei suoi abitanti”.

Talamello. Ha una popolazione al 1° gennaio 2023 di 1.068 abitanti. Il Sindaco uscente, Pasquale Novelli, al primo mandato, ha comunque deciso di non ricandidarsi. Anche a Talamello dunque ci sarà solo una lista in gara: quella di Anna Maria Bianconi, alla guida della lista “Progetto Talamello Comune”. Vista la vicinanza dell’allevamento di polli Fileni ai suoi confini, anche per la Bianconi la tutela dell’ambiente al primo posto.

Anna Maria Bianconi, candidata a sindaca di Talamello

Abbiamo chiesto a Francesca Modugno, coordinatrice del PD dell’alta Valmarecchia, un suo giudizio sulla situazione politica dei cinque comuni che vanno alle urne. “Il PD ha partecipato a numerosi incontri con gli esponenti delle liste candidate per l’Alta Valmarecchia l’8-9 giugno e ha contribuito alla formazione di alcune di queste. Abbiamo espresso il nostro sostegno in particolare alle due candidate donne sull’Alta Valmarecchia, Anna Maria Bianconi a Talamello e a Elisabetta Vaccari a San Leo, pur non essendo esse nostre iscritte. Ma i loro progetti ambientali, le loro sensibilità sociali, l’impegno per la cultura e il turismo in Valmarecchia ci trovano particolarmente in accordo.
Così come ci sono diversi nostri iscritti nelle liste civiche degli altri comuni.
Ad esempio a Maiolo si è formata una lista civica che si candida in alternativa a quella del sindaco uscente Fattori, mi sembra un ottimo esempio della direzione in cui la nostra valle dovrebbe andare: opporsi, a prescindere dal colore politico, a scelte ingiuste e totalmente inadatte al nostro territorio, mi riferisco ovviamente all’allevamento intensivo a Maiolo. Diciamo che in generale la nostra scelta è quella di sostenere e appoggiare i candidati competenti, riformisti, antifascisti, ambientalisti. Di sicuro il nostro territorio ha bisogno di uomini e donne competenti, che si mettono in gioco per difendere il nostro territorio,il suo ambiente e le sue attività, proprio in un momento come questo in cui il territorio non sta vivendo momenti facili. E proprio per questo vogliamo che nei Consigli Comunali ci sia il massimo della coesione per affrontare i tanti problemi sul tappeto. Il PD c’è e noi, con le nostre donne e i nostri uomini, vogliamo contribuire alla loro risoluzione, come stiamo già facendo. Mi auguro dunque che gli elettori della Vallata sappiano l’8-9 giugno ben scegliere i loro Sindaci”.

Paolo Zaghini