HomeEconomia e LavoroSantarcangelo: le città sostenibili di domani secondo l’Hackathon Greennovation di Maggioli Academy

Cristina Maggioli: «Sono esperienze essenziali non solo per la crescita personale ma per il successo collettivo»


Santarcangelo: le città sostenibili di domani secondo l’Hackathon Greennovation di Maggioli Academy


20 Maggio 2024 / Redazione

Una maratona progettuale per stimolare la creatività, la collaborazione e l’ingegno nella risoluzione delle sfide che affrontano le società e le imprese contemporanee. Un evento giunto alla terza edizione che registra sempre più entusiasmo da parte dei giovani partecipanti perché offre l’opportunità di mettere in campo le proprie competenze e passioni al fine di costruire soluzioni innovative e pertinenti.

 

È H-Greennovation 3 – La formula del futuro sostenibile, l’hackathon per le scuole superiori, organizzato da Maggioli Academy – la Corporate Academy del Gruppo Maggioli – unitamente ad Associazione Matèria, che si è svolto in due giornate intense tra le aule del Campus di Rimini dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, tra i partner dell’iniziativa, e della Maggioli Academy di Santarcangelo di Romagna, tra le aule moderne e gli ampi spazi verdi che la circondano. L’evento si conferma  un’opportunità di crescita significativa per gli studenti partecipanti, protagonisti assoluti dell’esperienza, focalizzata sul loro coinvolgimento attivo nel concepire e sviluppare soluzioni sostenibili per affrontare sfide concrete.

 

54  giovani coinvolti arrivati da 5 scuole diverse: per la prima volta anche il coinvolgimento di un istituto fuori regione. Dall’Emilia-Romagna l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Einaudi-Molari, come scuola polo del progetto, il Liceo Volta-Fellini, l’Istituto Superiore Pascal-Comandini e l’Istituto Professionale Ruffilli e dal Trentino Alto Adige l’Enaip Ente Acli Istruzione Professionale Trentino.

 

«Il bello di queste iniziative è che ogni anno sono diverse. Sono momenti di grande integrazione tra la realtà aziendale e quella economica attorno, università e scuole superiori – ha commentato Cristina Maggioli, Consigliere Delegato alle Risorse Umane di Maggioli –. Creare queste occasioni in cui i giovani possono sperimentare l’importanza del team work, non solo li prepara ad affrontare le sfide professionali future, ma contribuisce anche alla loro crescita personale. Attraverso il lavoro di squadra imparano a comunicare efficacemente, a risolvere i conflitti in modo costruttivo e a valorizzare le competenze di ciascun membro del gruppo. Diventano esperienze essenziali non solo per la crescita personale ma per il successo collettivo. Il fulcro del progetto è l’innovazione green e responsabile, quest’anno inserita nel contesto delle smart city e abbiamo visto interessanti risultati e giovani entusiasti».

Patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, la terza edizione di H-Greennovation è stata titolata “I luoghi collettivi e sostenibili di domani”: «Ci è stato chiesto di scegliere un tema e questo ci è sembrato molto stimolante. È un tema particolare che riguarda un forte cambiamento. Spesso l’atteggiamento di resistenza rispetto a ciò che cambia può essere molto forte  – dichiara Letizia Zavatti, funzionario dell’Area Energia e Economia Verde della Regione Emilia-Romagna – È dunque importante che su questi temi si cominci a ragionare sin da quest’età, sin dal momento in cui si è più disponibili a iniziative che modificano la realtà e che ci consentono, con grande creatività e per certi versi con grande leggerezza, di entrare in merito a questioni assolutamente significative: la transizione energetica, la transizione ecologica, quindi il passaggio alle energie rinnovabili. Un’iniziativa che si inserisce nel contesto delle città, che sono i più forti motori del cambiamento, in cui l’energia è la chiave di un percorso più ampio che coinvolge la collettività, che parte dal basso e che vede come protagonisti i ragazzi e i ragazzi nelle nostre città, le città del futuro». 

 

A ciascun team è stato chiesto di assumere il ruolo di attivista del cambiamento, sviluppando un progetto capace di trasformare un luogo collettivo della vita quotidiana dei giovani – impianto sportivo, edificio scolastico o parco urbano –  in un luogo attivatore del cambiamento sostenibile e intelligente, in cui le criticità legate all’esigenza di riduzione dei consumi di energia, di nuovi spazi per la produzione di energia rinnovabile, di risparmio dell’acqua negli usi quotidiani, di miglioramento del microclima urbano, sono superate attraverso nuove “infrastrutture”, sia tecnologiche ed impiantistiche, che basate su elementi naturali, quali la vegetazione e l’acqua,  nel breve termine, entro l’anno 2030, in linea con l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’ONU.

 

Infatti, la Regione Emilia-Romagna, con la sottoscrizione del Patto per il lavoro e per il clima, ha scelto di innalzare in maniera considerevole gli obiettivi della politica regionale in materia di clima ed energia, determinando una decisa accelerazione verso un territorio più sostenibile. Attraverso le diverse programmazioni sono state messe a disposizione di territori, enti locali, associazioni, imprese e privati ingenti risorse per assicurare la transizione green. Coinvolgere le nuove generazioni sull’uso consapevole dell’energia rappresenta un nodo fondamentale per cambiare la cultura e assicurare un futuro sostenibile ai territori. 

 

 

Un progetto, dunque, che si propone di costruire connessioni significative tra i giovani, mettendo a disposizione le capacità individuali di ciascuno in risorse collettive. L’obiettivo è quello di creare un ponte concreto con il mondo del lavoro facendo leva sulle collaborazioni con rilevanti aziende.

 

L’associazione nasce da un gruppo di docenti e mentor universitari, uniti dall’esperienza delle prime due edizioni di H-Greennovation. Il nostro obiettivo è cambiare la narrazione della scuola in Italia, creando partnership stabili ed efficaci con il territorio che accoglie gli istituti scolastici. Crediamo in una formazione situata e continua che si arricchisca nell’ascolto dei nostri studenti. Per questo motivo coinvolgiamo ragazzi e ragazze non solo come partecipanti alle sfide, ma anche e soprattutto come attivatori e, magari un giorno, come promotori. La nostra ambizione è porre gli studenti al centro di un percorso partecipato, dove noi docenti, mentor e organizzatori, siamo a guida e sostegno della strada che vorranno scrivere”, – commenta Luigi Aloia, Presidente dell’associazione Matèria.

 

Durante le due giornate i 54 studenti partecipanti sono stati divisi in otto squadre, supportati nella realizzazione dei loro progetti dai mentor dell’Associazione Alumni dell’Università di Bologna. I mentor hanno motivato i team per risolvere le sfide proposte guidandoli verso una stimolante proattività alla ricerca della soluzione migliore.

 

Ad aprire la prima giornata, svoltasi al Campus di Rimini dell’UniBo, i saluti di Maria Letizia Guerra, delegata all’impegno pubblico UNIBO, e di Cristina Maggioli, Consigliere Delegato Risorse Umane Maggioli.

 

A seguire, la presentazione, a cura di Samuele Baroni, del Progetto GENERA, un nuovo impulso alla transizione energetica nelle isole turistiche europee, e la presentazione della sfida dell’hackathon a cura di Giovanna Claudia Rosa Romano, Regione Emilia Romagna. Nel ricco programma, anche un focus sull’approccio Etico al Design a cura di Tangible.

 

La seconda giornata, realizzata invece nei locali della Maggioli Academy di Santarcangelo, ha visto il susseguirsi di diversi interventi istituzionali.

 

L’evento si è concluso con la premiazione finale, presentata da Chiara Di Paola di Radio ZaiNet insieme all’X-greener Gabriel Calò, tra i vincitori della passata edizione, che ha visto sul podio il team Ghiaccio, seguito da team Sole e team Flora. Menzione speciale Digital Marketing che ha premiato il team Natura.

 

H-Greennovation 3 è stata realizzata con il patrocinio di Regione Emilia Romagna e Alma Mater Studiorum Università di Bologna Campus di Rimini e il supporto di Almae Matris Alumni Association, Banca Generali Private Studio Brigliadori e Pasquini, Confindustria Romagna Gruppo Giovani Imprenditori e Confindustria Romagna Comitato Piccola Industria, Myo, Amazon Italia, Citroën Italia, Canva Italia, Progetto “Genera”, Tangible, Simple Networks, Centrale del latte di Cesena, Galvanina, Caffè Pascucci, Dulca, Ramberti Group, Miketing, Saraghina Eyewear, Fluxo, Pro Loco Santarcangelo di Romagna, e Radio Zainet.

Gruppo Maggioli

Maggioli è una Family Company che, in oltre 100 anni, ha costruito e sviluppato competenze e soluzioni di eccellenza per supportare Pubblica Amministrazione, Aziende e Liberi Professionisti in ogni loro necessità professionale. “Innovatori per tradizione” è la definizione che meglio esprime i valori alla base della cultura organizzativa del Gruppo e sintetizza la strategia di consolidamento della leadership nel mercato ICT italiano. In forte espansione a livello internazionale, Maggioli pone particolare attenzione alla Sostenibilità, al fine di fornire un contributo al miglioramento e valorizzazione sociale, culturale, economico e ambientale in tutti i territori in cui è presente. Creare valore condiviso è la bussola che orienta il Gruppo nel rapporto con collaboratori, fornitori, Istituzioni, con la comunità ed al suo interno, investendo sul talento. Il Gruppo Maggioli è, infatti, in costante crescita ed oggi può contare su una squadra di oltre 3.000 persone, con oltre 70 filiali in tutto il territorio italiano, Spagna, Belgio, Grecia e Colombia, per presidiare tutta l’America Latina. Maggioli pone una particolare sensibilità verso i propri dipendenti che gli ha permesso di confermare il Certificato d’Eccellenza Etica del Lavoro rilasciato da EthicJobs.

 

Info:

www.maggioli.com