HomeCronacaRiccione: lite con cliente, albergatore 74enne finisce in terapia intensiva

Denunciato 40enne praticante arti marziali, l'anziano ricoverato al "Bufalini" di Cesena ma non sarebbe in pericolo di vita


Riccione: lite con cliente, albergatore 74enne finisce in terapia intensiva


21 Maggio 2024 / Redazione

Un violento alterco è scoppiato nella hall di un hotel di viale Gramsci a Riccione, fra il titolare dell’albergo e un cliente. A riportare le conseguenze peggiori è stato il proprietario dell’hotel, un riccionese di 74 anni. Durante la colluttazione, l’uomo ha battuto la testa contro un muro e poi sul pavimento, rendendo necessario il suo immediato trasporto all’ospedale Bufalini di Cesena. Attualmente, l’anziano è ricoverato nel reparto di terapia intensiva, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

Il cliente, un 40enne originario di Brescia e praticante di arti marziali, è stato denunciato per lesioni. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio di due giorni fa, ha visto l’intervento dei carabinieri, che stanno lavorando per ricostruire la dinamica dei fatti.

Secondo le testimonianze, il 40enne era giunto a Riccione la scorsa settimana per partecipare a un convegno e aveva ripetutamente infastidito gli altri ospiti dell’hotel con il suo comportamento molesto. Il gestore dell’albergo era intervenuto più volte per chiedergli di mantenere una condotta adeguata. Tuttavia, i rimproveri verbali non avevano mai degenerato in violenza fino a quel momento.

Domenica, la situazione è sfuggita di mano durante una lite particolarmente accesa. Il 40enne avrebbe spintonato il titolare, facendogli battere la testa prima contro un muro e poi contro il pavimento, causandogli la perdita dei sensi. I presenti, spaventati dall’accaduto, hanno immediatamente chiamato il 118 e i carabinieri, che sono arrivati sul posto con le sirene spiegate.

La forte botta ha fatto temere il peggio per l’anziano albergatore. Stabilizzato dai sanitari, è stato ricoverato con codice di massima gravità. Fino a ieri, era ancora sotto osservazione, ma le sue condizioni sono in miglioramento e i medici lo hanno dichiarato fuori pericolo.

Il 40enne è stato identificato e denunciato a piede libero, dovrà rispondere provvisoriamente dell’accusa di lesioni. Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo sul caso, mentre i carabinieri stanno raccogliendo ulteriori testimonianze e verificando i motivi che hanno scatenato la lite, culminata in una violenta aggressione.