HomePoliticaIl Pd di Rimini mobilita iscritti ed elettori: “Per un Europa sociale, verde e giusta”

Lettera agli iscritti ed elettori per l'impegno alle prossime elezioni dell'8 e 9 giugno


Il Pd di Rimini mobilita iscritti ed elettori: “Per un Europa sociale, verde e giusta”


26 Maggio 2024 / Redazione

Il Partito Democratico di Rimini ha inviato nei giorni scorsi una lettera ad iscritti ed elettori per un appello all’impegno in vista delle elezioni europee dell’8-9giugno.

“Cari iscritti ed elettori del Partito Democratico,

ci rivolgiamo a voi in un momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea che si appresta ad affrontare le elezioni del Parlamento Europeo, in programma il prossimo 8 – 9 giugno. Come cittadini, iscritti e elettori del Partito Democratico abbiamo il dovere e il privilegio di esercitare il nostro diritto di voto, contribuendo a determinare la composizione dell’organo legislativo europeo.

L’Unione Europea è un progetto storico, nato dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, con l’obiettivo di promuovere la pace, la prosperità e la solidarietà tra i popoli del nostro continente. Negli anni, essa ha raggiunto importanti traguardi, tra cui la creazione del mercato unico, l’introduzione della moneta unica, la tutela dei diritti fondamentali e la promozione della cooperazione in ambiti strategici come l’ambiente, la ricerca e l’innovazione.

Ogni voto conta, perché determinerà la composizione del Parlamento Europeo, l’istituzione che rappresenta direttamente i popoli d’Europa e che svolge un ruolo cruciale nell’approvazione di leggi e politiche che incidono sulla nostra vita quotidiana. Partecipare alle elezioni, perciò, non è solo un dovere civico ma è anche un’opportunità per contribuire attivamente alla costruzione dell’Europa che vogliamo: sociale, verde e giusta. Un’ Europa più forte, più solidale e più vicina alle esigenze dei suoi cittadini.

Oggi però, l’Unione Europea si trova ad affrontare sfide significative, come la crisi economica, i flussi migratori, il cambiamento climatico e le tensioni geopolitiche. Per superare tali sfide, è essenziale che i cittadini europei si rendano protagonisti del processo decisionale, esprimendo le proprie preferenze e le proprie istanze attraverso il voto. In gioco c’è la direzione da dare al processo di unificazione perché siamo in un’epoca di grandi trasformazioni, di scivolamento delle democrazie verso sistemi sempre più dispotici e totalitari. Le forze politiche di destra e conservatrici d’Europa si stanno coalizzando tra loro e se vincessero, ciò rappresenterebbe una minaccia per la stessa unità dell’Unione Europea; potrebbe cambiare la fisionomia politica e istituzionale dell’Europa e cambierebbero inesorabilmente molti scenari che andrebbero ad incidere sulla stabilità dell’Europa stessa e sulla vita di tutti noi cittadini col rischio di rimettere in discussione i diritti e i valori alla base della democrazia a cui noi tutti ci riconosciamo.

Oggi più che mai abbiamo bisogno di agire uniti perché non abbiamo altra possibilità se non di governare insieme queste sfide complesse e pericolose. In questo quadro, alcune forze politiche indicano nell’Europa la causa dei nostri problemi e ne chiedono lo smantellamento per lasciare gli Stati più liberi di combattersi maggiormente tra loro e contrapporsi l’uno all’altro sulla base del tentativo di affermare i propri interessi nazionali. E’ uno scenario che va contrastato e molto dipenderà della capacità dell’Unione Europea di far fronte a queste sfide, economiche e sociali e di rispondere alle preoccupazioni dei cittadini e di mantenere la coesione fra gli Stati membri.

E’ arrivato il momento di fare il passaggio all’Europa politica, trasformando l’Unione Europea da un’organizzazione principalmente economica a un soggetto politico più unito e influente a livello internazionale, per poter agire con efficacia verso un vero e proprio processo di PACE, per far fronte alle problematiche legate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e al cambiamento climatico, alle crescenti disuguaglianze e tensioni sociali. Il prossimo Parlamento Europeo dovrà raccogliere il testimone dell’Assemblea uscente e impegnarsi per mantenere viva la rivendicazione di una Convenzione come strumento per aprire il confronto sulla riforma dei Trattati.

Per l’Europa che vogliamo: sociale, verde e giusta sono le persone che fanno la differenza. Il Partito Democratico sceglie donne e uomini pronti ad abbattere le barriere, a costruire ponti di dialogo e a difendere i valori fondamentali che ci uniscono. Insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità e realizzare il sogno di un Europa unita, forte e inclusiva.

Invitiamo, quindi, tutti voi a esercitare il vostro diritto di voto esprimendo la vostra preferenza per il Partito Democratico, informandovi sul programma che alleghiamo a questa lettera e sulle proposte dei nostri candidati, in modo da esprimere una scelta consapevole e partecipare alla costruzione del futuro dell’Europa.

Vi ringraziamo per la vostra attenzione e vi invitiamo a recarvi alle urne l’8 – 9 giugno p.v. non solo per eleggere i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo, ma soprattutto per esprimere un voto di fiducia verso l’Europa.

Cordiali saluti

Il Gruppo Dirigente Provinciale

Giulia Corazzi

Christian D’Andrea

Lucilla Frisoni

Francesca Modugno

Riziero Santi

Fiorella Zangari

Da sinistra: G. Corazzi, C. D’Andrea, F. Modugno, L. Frisoni, R. Santi, F. Zangari