Con 22 favorevoli, 4 astenuti e nessun voto contrario il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera (28 maggio) la proposta di accordo territoriale per l’ampliamento del polo fieristico riminese.
La proposta va a sostituire e integrare il precedente accordo sottoscritto da Comune e Provincia di Rimini nell’agosto 2020 e prevede la possibilità per la società IEG di aumentare gli spazi del quartiere espositivo rispondendo così al crescente sviluppo delle manifestazioni fieristiche organizzate e ospitate dalla Fiera.
L’accordo territoriale comprende un ampliamento di 26.000 mq di superficie complessiva in aggiunta a quella esistente (166.0001 mq circa), accompagnato da uno sviluppo delle funzioni possibili, quali ricreative e di spettacolo, da svolgersi anche all’aperto. Una linea in coerenza con il progetto presentato da Ieg per la realizzazione della nuova arena circolare, la cupola con capienza stimata in 20mila persone che consentirà di ospitare una pluralità di manifestazioni.
Il nuovo accordo territoriale valuta gli ampliamenti nei vari ambiti tenendo conto sia degli insediamenti abitativi presenti, sia del potenziamento dell’accessibilità e della viabilità dell’intero quadrante urbano in cui la Fiera si sviluppa, alla luce dei progetti in itinere e al vaglio da parte di Amministrazione e IEG (prolungamento Metromare, variante Statale 16, nuovo casello autostradale in prossimità della Fiera su cui è in corso un confronto con Autostrade e Regione).
Tra gli obiettivi previsti dall’accordo, anche l’incremento delle dotazioni di parcheggi.
Correlato all’accordo territoriale, il consiglio Comunale ha approvato (22 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti) il nulla osta al rilascio del permesso di costruire convenzionato in deroga per consentire a IEG di procedere ad un primo ampliamento nel breve periodo attraverso la realizzazione di padiglioni temporanei, da mettere a disposizione già a partire dall’autunno.
Il Consiglio ha poi votato (18 favorevoli, 2 contrari e 6 astenuti) la conferma al documento unitario 2023 e il protocollo di intesa per la costituzione del gruppo industriale Tpl in Emilia Romagna (17 favorevoli, 2 contrari e 8 astenuti).