Home___primopianoBiagini sul nuovo piano dell’arenile “il balneare scaduto ordina e la giunta di Rimini obbedisce”

Le spiagge libere non aumentano


Biagini sul nuovo piano dell’arenile “il balneare scaduto ordina e la giunta di Rimini obbedisce”


31 Maggio 2024 / Redazione

Non si è fatta attendere la risposta dell’avvocato Roberto Biagini al comunicato del Comune di Rimini sulle controdeduzioni alle osservazioni al piano dell’arenile. In particolare il presidente di Mare Libero è critico sulla parte che riguarda la dotazione di spiaggia libera sul litoraneo riminese. Infatti attualmente si tratta di una percentuale molto al di sotto dello standard di qualità previsto dalle norme regionali (20%) e che rischia di rimanere tale anche con il nuovo piano dell’arenile.

Scrive Biagini:

“Come era facilmente prevedibile nella continuazione della logica clientelare di asservimento politico ai diktat dei concessionari balneari “scaduti” e in proiezione elettorale, europea a breve e regionale molto probabilmente più avanti, il Comune di Rimini ribalta i timidi buoni propositi  presenti nelle linee  guida in materia di nuove spiagge libere  e i “varchi a mare”, come per magia, diventano funzionali non più alle spiagge libere, totalmente deficitarie nel riminese, ma con un arzigogolo letterale si sono trasformati in  “percorsi pedonali attrezzati” per il transito di lettini ed ombrelloni. Il balneare “scaduto” ordina e la giunta riminese si genuflette e obbedisce in religiosa riverenza. Non avevamo dubbi.

Nessun problema, attenderemo la stesura definitiva e poi trarremo le conclusioni.”