HomeAttualitàRimini: venerdì i penalisti si confrontano sulla riforma del processo sulla separazione delle carriere e carcere

Evento pubblico promosso dall’Unione delle Camere Penali Italiane presso il Palacongressi


Rimini: venerdì i penalisti si confrontano sulla riforma del processo sulla separazione delle carriere e carcere


1 Giugno 2024 / Redazione

Anche quest’anno l’Unione delle Camere Penali Italiane ha scelto Rimini per ospitare il proprio VIII Open Day, nel corso del quale si discuterà di carcere, del principio di umanità della pena, di opportunità, usi e distorsioni dell’intelligenza artificiale e del suo impatto sul giusto processo (tematica che è germogliata proprio a Rimini in occasione di un convegno organizzato dalla locale Camera Penale), delle idee dei penalisti italiani per la riforma del processo penale e del sistema sanzionatorio, con un confronto sull’attualissimo tema della separazione delle carriere dei magistrati tra il Presidente dell’Unione, Francesco Petrelli, e il Presidente dell’ANM Giuseppe Santalucia, moderato dal giornalista Goffredo Buccini. Nel corso della due giorni, si alterneranno molti workshop tematici degli Osservatori dell’Unione e tanti interventi dei componenti dell’Osservatorio Giovani dei penalisti italiani. Numerosi gli ospiti e gli interventori che prenderanno la parola, in particolare: Laura Antonelli, Federico Lugoboni, Claudio Botti, Gianpaolo Catanzariti, Glauco Giostra, Giovanni Melillo, Giorgio Varano, Vittorio Manes, Andrea Cavaliere, Corrado Giustozzi, Chiara Benedetti, Serena Gentili, Carlo Bona, Marta Caserotti, Roberto D’Errico, Giovanni Flora, Oliviero Mazza, Luca Brezigar, Goffredo Buccini, Giovanni Canzio, Benedetta Galgani, Beniamino Migliucci, Rinaldo Romanelli e gli avvocati del Foro di Rimini, Giovanna Ollà, Luigi Renni e Alessandro Sarti (responsabile dell’Osservatorio Scienza, processo e intelligenza artificiale).

Inoltre, venerdì mattina, sempre a Rimini, in Piazza Cavour, si terrà una Maratona Oratoria, promossa dall’UCPI e organizzata dalla Camera Penale di Rimini, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione inumana dei detenuti, sulla drammatica piaga dei suicidi in carcere e su ogni altro aspetto che possa offrire l’immagine del fallimento di un sistema che rappresenta la negazione stessa della democrazia e organizzare ogni opportuna iniziativa di informazione e protesta.