Cattolica: “La mia arte”. Le opere di Corrado Damiani in mostra all’Hotel Novecento
3 Giugno 2024 / Redazione
Una mostra permanente per raccontare Cattolica e la Romagna attraverso la visione e lo stile degli artisti del luogo. È questo l’obiettivo dell’esposizione allestita all’Hotel Novecento di Cattolica, intitolata “La mia arte” – Ritratti di storie, mestieri e volti della nostra Romagna. Si tratta di quaranta opere dell’artista marignanese Corrado Damiani. L’idea è partita da Silvia Gregori che da qualche mese ha rilevato l’albergo, chiuso da ormai cinque anni. Chiunque soggiornerà nella struttura, che sarà aperta tutto l’anno, potrà ammirare i quadri realizzati da questo straordinario artista.
“Ho voluto organizzare questa mostra permanente e gratuita nella mia struttura, perché ritengo che l’arte appartenga a tutti – sottolinea Silvia Gregori –. Conosco Corrado da una vita e la sua bravura è riconosciuta da tutti. Poter appendere ai muri del mio albergo le sue opere, per me, è un grandissimo onore. Mi piacerebbe promuovere l’arte e gli artisti del territorio, creare un luogo in cui l’arte incontra il turismo e viceversa”.
Corrado Damiani, artista e scultore autodidatta di San Giovanni in Marignano, ha scoperto la sua passione per l’arte da giovanissimo, mostrando subito un grande talento. Nel corso della sua lunga carriera ha allestito mostre in giro per l’Europa e non solo, collezionando numerosi premi e riconoscimenti. Ha anche affrescato e arredato con le sue opere numerose ville del territorio, ma anche famose discoteche come Il Paradiso e la Villa Delle Rose.
“Il mio amore per l’arte parte da molto lontano – spiega Damiani –. Fin da quando ero bambino mi è sempre piaciuto disegnare, dipingere quello che vedevo attorno a me. Sono un autodidatta, non ho frequentato scuole d’arte, ma ho ‘imparato facendo’ come si dice. Nel corso degli anni ho affinato il mio stile, rimanendo sempre fedele a me stesso, raffigurando quello che vedevano i miei occhi: i volti delle persone che incontravo, i luoghi della mia terra, i mestieri che adesso non esistono più. Ho viaggiato spesso, visto molti posti, ma niente è come casa mia: la Romagna – conclude l’artista –. Ho cercato di lasciare qualcosa di personale nelle mie opere. Eh sì, perché dietro ad ogni mio dipinto, scultura, disegno… c’è un pezzo di me e della mia adorata Romagna”.
Corrado Damiani (classe 1946), è nato a Pesaro ma ha sempre vissuto a San Giovanni in Marignano. Artista autodidatta, fin da piccolo ha dimostrato una grande passione per la pittura, dipingendo tutto ciò che vedeva attorno a lui. Ha frequentato le scuole di decorazioni e ceramica artistica prima a Rimini e poi a Faenza per poi diplomarsi appena sedicenne. Nel ’63 inizia a girare per il mondo, visitando i più importanti musei e apprendendo le tecniche dei maestri locali. Ha partecipato a innumerevoli mostre collettive e ne ha allestite anche di personali in giro per l’Europa. Nel 1978 ritorna a casa, nella sua San Giovanni in Marignano, vicino a Cattolica, dove ha aperto il suo studio. Uomo di grande cultura e sensibilità, ama la sua terra, la Romagna, sempre presente nei suoi dipinti attraverso i mestieri antichi e i volti della gente più umile. I personaggi dei suoi quadri sono il fabbro, il liutaio, il calzolaio, il sarto, le tessitrici, che vengono raffigurati in maniera sincera ma trovano posto nella sua arte anche le dolci figure femminili in cui segni e plasticità la fanno da padrone. Damiani può essere definito un artista poliedrico, infatti è anche grafico, disegnatore e scultore di grande spessore.
In copertina: Corrado Damiani e Silvia Gregori