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Relazione dell’attività in Provincia di Rimini


Rimini: festeggiato il 210mo anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri


5 Giugno 2024 / Redazione

L’Arma dei Carabinieri celebra oggi il 210° annuale della sua fondazione, con una sobria cerimonia militare presso il Parco XXV Aprile di Rimini, preceduta dalla deposizione di una composizione floreale presso il cippo in onore dei caduti collocato all’interno del comprensorio del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini.

Ricorre altresì l’80° anniversario del sacrificio dei Martiri di Fiesole, con i Carabinieri medaglia d’oro al valor militare alla memoria Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti che, appena ventenni, furono fucilati dai tedeschi dopo che si erano consegnati per salvare la vita a 10 ostaggi selezionati per rappresaglia fra i civili. In tal senso, il Comando Provinciale di Rimini si unisce al ricordo dell’Arma dei Carabinieri, affinché tale gesto di eroica coerenza con le proprie scelte di vita sia d’esempio e di ispirazione per tutti, in particolare per i giovani che costruiscono giorno dopo giorno la loro coscienza morale e civile.

Alla cerimonia militare hanno partecipato il Prefetto Rosa Maria Padovano, le Autorità provinciali, unitamente agli Ufficiali del Comando Provinciale, all’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, alle Associazioni combattentistiche e d’Arma nonché ai Gonfaloni dei Comuni di Rimini, Riccione e Novafeltria e della Provincia di Rimini.

La ricorrenza ha rappresentato per il Comandante Provinciale Colonnello Ruggero Gerardo Rugge un’occasione di sintesi dei risultati conseguiti in questo ultimo anno di attività, nel corso del quale la quotidiana dedizione dei Carabinieri dipendenti nel mettersi al servizio dei cittadini con competenza, umiltà e coraggio, ha permesso di fronteggiare le varie esigenze di ordine e sicurezza pubblica nella provincia, pervenendo a significativi risultati operativi.

 

Andamento della delittuosità nella Provincia

Per quanto attiene l’ordinaria attività operativa, l’Arma di Rimini nell’anno di riferimento trascorso[1], in ragione della capillare distribuzione sul territorio, ha proceduto per un totale di 16.365 delitti, pari all’82% di quelli denunciati nell’intera Provincia.

Di essi più della metà sono rappresentati da furti e rapine. In tale quadro l’Arma, a livello strategico e nell’ottica del contrasto degli episodi di criminalità predatoria, ritiene tuttora utili le iniziative che favoriscano un modello di sicurezza integrata e partecipata, coinvolgendo tutte le Forze di Polizia impegnate nei servizi di controllo del territorio e favorendo lo scambio informativo tra gli Enti interessati.

La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Rimini è nel complesso sostanzialmente soddisfacente in linea con lo scorso anno, sia in termini di delittuosità generale che di attività di contrasto.

Come già evidenziatosi negli anni scorsi, il territorio è interessato prevalentemente da episodi di micro criminalità, che mostrano una maggior incidenza nel periodo estivo. Rispetto ad essi, il Comando Provinciale ha intensificato i mirati servizi di controllo straordinario del territorio, con particolare attenzione ai centri di aggregazione del capoluogo e di Riccione, quali ad esempio le zone centrali di maggior afflusso turistico, il lungomare ed ovviamente le stazioni ferroviarie e degli autobus, nell’ottica di una mirata azione preventiva e di monitoraggio.

Gli sforzi finalizzati ad incrementare la percezione di sicurezza nella cittadinanza e porre in essere una efficace azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi, si sono concretizzati massimizzando la proiezione esterna sul territorio con l’impiego di 19.763 pattuglie, che si è esplicitato nel controllo di circa 72.433 persone e 53.095 mezzi.

Anche in tale quadro ed allo scopo di soddisfare le esigenze operative che interesseranno maggiormente il territorio della riviera, sono stati destinati anche quest’anno cospicui rinforzi di personale, con in particolare 140 unità destinati specificamente alla Provincia di Rimini unitamente ad ulteriori 18 unità provenienti da altre provincie dell’Emilia-Romagna, nonché equipaggi C.I.O. e S.O.S. in occasione degli eventi più rilevanti. Ciò garantirà maggiore efficienza dei reparti ed una consistente proiezione esterna, permettendo altresì di fornire risposte immediate e tangibili alla cittadinanza e ai turisti.

Sul fronte del contrasto agli stupefacenti, inoltre, è continuata l’attività repressiva dei reparti dipendenti che si è tradotta nell’arresto di 66 persone, la denuncia in stato di libertà di altre 54, nonché la segnalazione per uso personale di 348 individui. L’attività ha complessivamente portato al sequestro di circa 18,347 kg di sostanze stupefacenti di vario tipo.

Nell’ambito della generale attività repressiva, alla data del 30 aprile 2024 le persone arrestate dall’Arma sono state 451, mentre quelle denunciate in stato di libertà 2.698 in linea con i dati dell’anno precedente.

 

Reati connessi alla “violenza di genere”

Anche nell’ultimo anno, l’impegno dell’Arma dei Carabinieri e di questo Comando Provinciale nel contrasto ai reati di violenza di genere, oltre che in termini preventivi e repressivi, si è declinato in numerose iniziative in collaborazione con Enti locali pubblici e privati, finalizzate a diffondere in maniera sempre più incisiva una cultura del rispetto e della legalità.

Tra le iniziative concrete in favore di tutte le donne vittime di maltrattamenti o di vessazioni di qualsiasi genere si ricorda:

– la realizzazione delle cosiddette “Stanza tutta per sé”, in collaborazione con il Soroptimist International – Club di Rimini, un luogo riservato alle audizioni delle donne vittime di violenze, pensato per infondere un senso di protezione e rassicurazione;

  • l’organizzazione di corsi introduttivi alla difesa personale, completamente gratuiti e in sinergia con le locali Amministrazioni pubbliche e associazioni private, svolti con l’intervento di istruttori specializzati anche dell’Arma dei Carabinieri e con l’obiettivo di comprendere le proprie potenzialità ed una maggior sicurezza personale sia attraverso la conoscenza degli elementi giuridici relativi alla tematica che l’apprendimento di alcune tecniche di difesa basiche volte alla prevenzione ed al disimpegno contro le forme di aggressione più ricorrenti.

Relativamente all’attività di contrasto ai reati connessi alla violenza di genere, questo Comando Provinciale, collaborato da tutte le sue articolazioni dipendenti, ha prestato particolare attenzione al soccorso delle donne vittime di violenza, non solo rispondendo in maniera puntuale ed efficace alle richieste di intervento che sono pervenute alle Centrali Operative, ma anche assistendo le vittime durante il delicato momento della denuncia con Ufficiali di Polizia Giudiziaria, appositamente addestrati presso l’Istituto di Tecniche Investigative di Velletri, che hanno supportato i Reparti nello sviluppo delle indagini anche attraverso il raccordo con la Sezione Atti Persecutori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche per un compiuto apprezzamento dei casi. Tale impegno sul campo ha trovato un valido supporto anche nella sinergia istituzionale con la locale Procura della Repubblica, nell’intento comune di assicurare tempestività e giustizia alle vittime di tali reati.

Il dato prettamente statistico indica che complessivamente l’attività dell’Arma è stata rivolta sia ai maltrattamenti in famiglia (con l’arresto di 32 persone, il deferimento in stato di libertà di 149 nonché notifica del divieto di avvicinamento per ulteriori 6 persone), sia agli atti persecutori (con l’arresto di 7 persone, il deferimento di 50 e la notifica del divieto di avvicinamento per 58). Nel medesimo periodo, inoltre, per il reato di violenza sessuale, sono stati tratti in arresto 4 soggetti, mentre le denunce in stato di libertà sono state 12.

 

Attività di prevenzione presso gli istituti scolastici ed a tutela delle fasce deboli

Analoga massima attenzione è stata garantita anche ai più giovani, con la consueta attività di diffusione della cultura della legalità, mediante dedicati percorsi didattici che hanno interessato i maggiori Istituti scolastici della provincia, con la partecipazione complessiva di circa 3.567 studenti.

Al riguardo sono stati realizzati specifici incontri con gli alunni sui temi del bullismo e del cyber-bullismo, utilizzo dei Social Network, violenza di genere, dipendenze da alcool e stupefacenti, nonché sicurezza stradale, lasciando ampio spazio anche ai discenti per formulare quesiti sulle più disparate tematiche di interesse.

Oltre a ciò, in tema di truffe in danno degli anziani, sono proseguiti i consueti mirati appuntamenti all’interno delle Parrocchie e centri di aggregazione, finalizzati a portare informazione e prevenzione sul delicato fenomeno, attraverso 13 incontri e con la partecipazione complessiva di oltre 252 persone.

Attività del Gruppo Forestale Carabinieri

Il presente bilancio è altresì integrato, per il medesimo periodo di riferimento, dagli esiti degli obiettivi raggiunti dai Carabinieri del Gruppo Forestale di Rimini, che opera nel territorio della Provincia di Rimini attraverso n. 7 Nuclei CCF (oggi dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Forlì-Cesena, con competenza anche sulla provincia riminese) dislocati nei comuni di Rimini, Morciano di Romagna, Santarcangelo di Romagna, Novafeltria, Sant’Agata Feltria e Pennabilli, quasi tutte guidate da Marescialli specializzati nelle discipline ambientali e forestali. L’attività condotta ha confermato una costante azione di tutela e contrasto alle violazioni ambientali, apprezzata sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. Nel complesso, sono stati intercettati diversi fenomeni di aggressione al “patrimonio” ambientale e naturalistico, prontamente repressi da tutti i citati Reparti. Accanto alle indicate attività di contrasto agli illeciti ambientali, è stata quotidianamente profusa una fondamentale attività di prevenzione, avallata da momenti di supporto alla cittadinanza ed attenzione verso il territorio. In particolare, sono stati attuati controlli nel settore edilizio ed in quello venatorio, accertando e sanzionando numerosi abbandoni di rifiuti e garantendo la tutela della fauna selvatica ed il contrastato al maltrattamento degli animali. Parallelamente si è proceduto alla verifica delle corrette utilizzazioni boschive e del commercio di legname (EUTR), senza mai trascurare gli accertamenti sulle aste fluviali finalizzate al controllo del deflusso minimo vitale.

Peculiare attenzione è stata riservata alla campagna nazionale inerente il corretto utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura, nonché, in ambito EUROPOL, al monitoraggio del traffico di animali da compagnia, così come è stato incessante l’impegno messo in atto da tutti i Reparti dipendenti durante gli eventi alluvionali che hanno recentemente colpito anche la provincia di Rimini.

In generale, tutti i Reparti in seno alla specialità Forestale hanno profuso il massimo sforzo possibile, garantendo l’esecuzione di mirati controlli (in termini preventivi e repressivi) in relazione alle materie caratterizzanti la sfera di competenza, non esimendosi da verifiche afferenti settori non tipicamente assegnati, ma che spesso manifestano riflessi, seppur indiretti, sulle tematiche ambientali intese ad ampio spettro.

Al riguardo, preme evidenziare il sempre più frequente impiego di strumentazione tecnologica, quali foto trappole, tracciatori G.P.S. e A.P.R. (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), attraverso i quali è stato possibile acquisire anche utili elementi di rilevanza investigativa.

In totale, l’attività ha portato allo svolgimento di n. 2.240 pattuglie e 6.217 verifiche, al controllo di n. 3.164 persone e n. 1.321 veicoli, nonché all’elevazione di n. 358 sanzioni amministrative per un totale di 361.640,24 euro In ambito penale sono stati accertati n. 155 condotte illecite, con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 111 persone, n. 29 sequestri penali, 36.000 euro versati per estinzione prescrizione ambientale e n. 5 perquisizioni eseguite.

 

Principali operazioni di Polizia Giudiziaria condotte nella Provincia

Per quanto concerne le operazioni di servizio, si ritiene doveroso ricordare brevemente quelle di maggiore spessore compiute dai Reparti dipendenti nel corso dell’anno di riferimento:

– Attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Rimini-Miramare a partire dal mese di giugno 2023, svolta con il coordinamento della Procura della Repubblica di Rimini, che ha permesso di deferire sette indagati di nazionalità italiana e peruviana, con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, tra le zone di Miramare e Rivazzurra, sia all’interno di alberghi che all’interno di abitazioni private. Dalle risultanze investigative, inoltre, sarebbero emersi anche indizi di una presunta attività di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare con l’accusa per taluni indagati di aver permesso, dietro verosimilmente pagamento di somme di denaro (circa 10.000 euro), a soggetti di origine peruviana di giungere in Italia ed ottenere permessi di soggiorno. In data 19 marzo 2024 sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari a carico degli indagati nel corso delle quali sono stati sequestrati elementi ritenuti utili alle indagini oltre a dispositivi telefonici e informatici.

– Attività condotta dalla NOR della Compagnia Carabinieri di Rimini il 7 maggio u.s. che ha  condotto all’arresto in flagranza di tre soggetti con l’accusa di tentata rapina e sequestro di persona in quanto, con viso travisato ed armati di coltello a serramanico, si introducevano all’interno della filiale dell’istituto di credito “Banco Di San Geminiano e San Prospero – Gruppo Banco Bpm” sita in questa via Circonvallazione Occidentale n. 70, minacciando il personale presente al fine di farsi consegnare il denaro in giacenza, venendo però fermati e bloccati dai militari prontamente intervenuti su richiesta pervenuta al 112 da un dipendente dell’istituto.

– Attività d’indagine condotta dalla Sezione Operativa del NOR di Riccione in sinergia con la Sezione Radiomobile che, nel mese di dicembre 2023, ha portato all’arresto di un cittadino rumeno e di una donna italiana trovati nella disponibilità di gr. 1.522,00 di hashish, gr. 7,00 di cocaina e gr. 2 di marijuana, nonché la somma contante di euro 35.000 (trentacinquemila). 

– Attività condotta dal Nucleo Investigativo a partire dal marzo 2023, in seguito all’aggressione subita da due uomini che passeggiavano per il centro di Rimini. In particolare, dopo una breve discussione, le vittime erano state circondate ed aggredite in piazza Cavour da un gruppo di giovani che li avrebbero colpiti con calci e pugni e, quando erano ormai inermi, uno di loro si sarebbe impossessato dei loro smartphone. Le indagini condotte nell’immediatezza e proseguite nei mesi successivi, attraverso complessa attività info-investigativa, avevano consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e fornire alle competenti AA.GG. gravi indizi nei confronti degli indagati, all’esito della quale – previa ordinanza di misura cautelare – sono stati arrestati dapprima in data 15 aprile 2023 un giovane di origini sud-americane e successivamente, nel luglio 2023, un giovane uomo di origine albanese.

 

Sicurezza stradale – Attività di prevenzione e contrasto delle violazioni al Codice della Strada.

Il quotidiano impegno nel campo della sicurezza stradale è stato assicurato sul territorio da oltre 17.200 pattuglie dedicate che hanno comminato circa 3.000 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, tra cui si segnalano 182 denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcool e/o di sostanze stupefacenti, 579 sanzioni per guida di mezzi con revisione scaduta, 308 per guida senza assicurazione R.C.A., 235 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 57 per eccesso di velocità, 156 per utilizzo del telefono alla guida.

[1] Periodo dal 01 maggio 2023 al 30 aprile 2024.