Home___primopianoChirurgia robotica all’Ospedale Infermi di Rimini, arriva “Da Vinci Xi”

Donazione da parte di una cordata di imprenditori del territorio


Chirurgia robotica all’Ospedale Infermi di Rimini, arriva “Da Vinci Xi”


6 Giugno 2024 / Redazione

L’ospedale Infermi di Rimini si arricchisce dell’innovativo sistema di chirurgia robotica, grazie all’importante donazione di una cordata di Imprenditori del territorio, guidati dalla Delegazione territoriale di Rimini di Confindustria Romagna. Dopo una fase di sperimentazione e formazione, è appena arrivato il nuovo robot chirurgico Da Vinci Xi, ultima avanguardia della chirurgia mininvasiva.

La chirurgia robotica, dati i risultati estremamente positivi della fase sperimentale, ha mostrato di avere le caratteristiche per diventare una tecnologia stabile del Presidio ospedaliero della città, come fin da subito compreso anche dal Sindaco che, alla luce delle difficoltà del contesto economico attuale per le aziende sanitarie, si è attivato in prima persona coinvolgendo la Delegazione territoriale di Rimini di Confindustria Romagna, affinché si facesse parte attiva presso le principali realtà imprenditoriali del territorio.

Il sostegno è arrivato dalla Delegazione territoriale di Rimini di Confindustria Romagna e dalle aziende Airiminum 2014 SPA, Pesaresi Giuseppe SPA, Scm Group SPA, Vulcan Società Italiana Gas Liquidi SPA, Bucchi S.r.l., Gecontract SRL, Novomatic Italia SPA, da Giordano Emendatori ed altre aziende del territorio, che insieme si sono fatte carico dell’investimento quale contributo per l’acquisizione tramite noleggio, dimostrando ancora una volta grande sensibilità e attenzione all’implementazione del parco tecnologico dell’ospedale della città.

Il nuovo sistema robotico Da Vinci Xi, presentato ufficialmente alla comunità, può trovare applicazioni in tutte le specialità, con numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale.

In occasione della presentazione sono state illustrate tutte le modalità operative del nuovo robot e i benefici pratici, sia per i clinici che per i pazienti.

“In considerazione dell’elevato valore innovativo che connota il parco tecnologico dell’ospedale Infermi di Rimini, reso possibile anche grazie alla generosità dei molti benefattori presenti sul territorio, hanno dichiarato Roberto Bozzi, presidente di Confindustria Romagna, e Alessandro Pesaresi, presidente della Delegazione territoriale di Rimini di Confindustria Romagna – abbiamo voluto fortemente il robot chirurgico di ultima generazione che rappresenta un ulteriore grande avanzamento della dotazione sanitaria dell’ospedale. La delegazione riminese di Confindustria Romagna, insieme alle aziende partner del progetto, ha ritenuto di sostenere l’intero costo di noleggio per due anni. Il nostro intervento consentirà all’ospedale della città di avere un’attrezzatura ormai indispensabile per mantenere alta la specializzazione chirurgica a vantaggio degli operatori e soprattutto della nostra comunità.”

 “Esprimo grande riconoscenzaha sottolineato il Direttore Generale dell’Azienda Usl della Romagna, Tiziano Carradoriper questo fondamentale supporto che Confindustria Romagna e il gruppo di aziende partner hanno inteso dare, quale ennesima attestazione di fiducia nei confronti della sanità pubblica della Romagna, in un momento particolarmente complesso e difficile anche dal punto di vista della sostenibilità economica dell’intero sistema sanitario pubblico”.

“Grazie alla sensibilità di questi imprenditori e all’importante gioco di squadra al quale il sindaco ha contribuito, è possibile dotare l’Ospedale Infermi del robot chirurgico e realizzare un reale sistema di continuità e miglioramento della qualità dell’assistenza – ha aggiunto il Direttore Generale di Ausl Romagna – nella direzione dell’innovazione tecnologica continua”.

“Un investimento tecnologico – commenta il Sindaco Jamil Sadegholvaad che non solo consente di qualificare il lavoro dei nostri professionisti che operano all’Ospedale Infermi, ma che migliorerà in concreto le condizioni di cura dei pazienti attraverso la pratica chirurgica mininvasiva. Ringrazio per questo Confindustria Romagna e le aziende partner del progetto, per aver condiviso questo obiettivo comune e per aver contribuito, distinguendosi, al bene della comunità e alla crescita del territorio”.