HomeEventiCattolica, il tour di addio di Umberto Tozzi arriva all’Arena della Regina

Il concerto in programma il 12 luglio


Cattolica, il tour di addio di Umberto Tozzi arriva all’Arena della Regina


11 Luglio 2024 / Redazione

Dopo il debutto del 20 giugno alle Terme di Caracalla di ROMA “L’ULTIMA NOTTE ROSA THE FINAL TOUR”, la straordinaria tournée mondiale con cui UMBERTO TOZZI dà il suo addio alla scena live, prosegue con l’appuntamento a Cattolica all’Arena della Regina il 12 luglio
L’artista celebra questo imperdibile gran finale dedicando al pubblico quasi 30 date italiane nel nostro Paese e 30 in 4 continenti tra il 2024 e il 2025.
L’ultima occasione per vivere le emozioni dei live di Umberto Tozzi sarà una sequenza di quasi 60 spettacoli indimenticabili in location d’eccezione che toccheranno ben 4 continenti: Europa, America, Asia e Oceania. Accompagna l’inconfondibile voce dell’artista un’orchestra di 21 elementi, l’Ensemble Symphony Orchestra.
I biglietti per le date italiane de “L’ULTIMA Notte rosa THE FINAL TOUR” sono disponibili su TicketOne.it e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).
Cantautore e musicista carismatico e creativo, Umberto Tozzi grazie alle sue hit senza tempo è diventato un’icona della musica italiana e ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale.
Sono numerosi i record in termini di successi discografici che hanno caratterizzato la vita artistica di Tozzi, a partire da “Ti Amo”, indimenticabile brano del 1977, capace di rimanere ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, stracciando ogni record di vendita e vincendo l’edizione di quell’anno del Festivalbar, ha attraversato ogni confine con le sue numerose reinterpretazioni, fino ad arrivare a essere al centro di una delle scene clou della fortunata serie “La casa di carta 4”.
Impossibile non citare la super hit mondiale “Gloria– scelta per la colonna sonora del film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street, ma anche per il film cult “Flashdance” diretto da Adrian Lyne – che porta il nome di Umberto Tozzi oltreoceano grazie all’interpretazione del brano realizzata da Laura Branigan nel 1982 e che si posiziona al numero 1 della classifica americana rimanendo nella classifica Billboard Hot 100 per 36 settimane.
E ancora “Si può dare di più”, “Gli altri siamo noi”, “Gente di mare”, “Dimmi di no”, “Stella Stai”, “Donna amante mia”, “Claridad” (incisa da Luis Fonsi) ed “Eva”, portata al successo in tutta l’America Latina da Ivete Sangalo.
Tantissime e indimenticabili le collaborazioni che negli anni Umberto Tozzi ha collezionato con grandi artisti italiani, come Mogol, Dalida, Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, i Pooh, Raf, Monica Bellucci, Enrico Ruggeri e Marco Masini, e internazionali, con nomi del calibro di Anastacia, Francis Cabrel, Laura Branigan, Sergio Dalma, Howard Carpendale e tanti altri.
“Ho passato due anni difficili per motivi di salute – racconta Tozzi– e ho avuto paura di non poter più salire sul palco. Ma ora ho superato questo periodo e sono tornato. Ho pensato di realizzare più di un sogno con questo tour. Prima di tutto fare dei concerti con una big orchestra, composta da 21 elementi. Questo per far sì che la mia musica, che io ritengo sinfonica, acquisti valore nei live. Io quando vado sul palco voglio divertirmi e la presenza dell’orchestra mi farà divertire ancora di più e questo mi darà per ogni canzone un’emozione diversa. Siccome è un tour mondiale che ora tocca tre continenti, e mi auguro di toccarne 4 o 5, questo farà sì che non avrà una data di scadenza e non so quando finirò. La malattia mi ha fatto riscoprire una persona migliore. Non lo so perché succeda, ma è qualcosa di meraviglioso, non bisogna perdere mai la speranza di migliorare”.
Composizione Band:  Raffaele Chiatto (chitarra); Riccardo Roma (batteria); Elisa Semprini (cori); Antonio Petruzzelli (basso): Gianni D’Addese (tastiere); Lapo Consortini (chitarra e direzione artistica); Alice Spinelli (cori); Marco Valacchi (cori) accompagnati dall’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Andrea Benassai.