HomeSaluteDonato un ecografo Siemens al Centro di Prevenzione Oncologica di Rimini-Cattolica-Novafeltria  

Associazione Crisalide, Associazione Il Punto Rosa, Fom Industrie e i Lions Club insieme per fare del bene


Donato un ecografo Siemens al Centro di Prevenzione Oncologica di Rimini-Cattolica-Novafeltria  


12 Luglio 2024 / Redazione

Si rinnova il supporto dell’Associazione Crisalide, dell’Associazione Il Punto Rosa, dei Lions Club del territorio che assieme a Fom Industrie hanno donato un nuovo ecografo Siemens al Centro di Prevenzione Oncologica di Rimini-Cattolica-Novafeltria.

Si è tenuta infatti nella mattinata di giovedì 11 luglio la cerimonia di ringraziamento per la donazione dell’apparecchiatura, che sarà installata nell’ambulatorio di senologia di Cattolica.

“L’ecografo generosamente donato rappresenta uno strumento tecnologicamente performante per le prestazioni diagnostiche desiderate – sottolinea dottor Giuseppe Melucci, direttore dell’Unità Operativa Prevenzione Oncologica di Rimini-Cattolica-Novafeltria – Il Centro di Prevenzione Oncologica afferisce alla Breast Unit aziendale, alla quale è stata riconosciuta ormai da diversi anni la certificazione EUSOMA, a garanzia della qualità delle prestazioni e dei percorsi. Con riferimento al percorso senologico, al CPO di Rimini-Cattolica-Novalfetria si espletano una serie di attività finalizzate alla diagnosi della patologia mammaria, quali: esame clinico, mammografia, mammografia con tomosintesi, mammografia con mezzo di contrasto, ecografia mammaria, prelievi con ago e/o reperaggi su guida radiologica (tomobiopsy) o ecografica, risonanza magnetica delle mammelle”.

In questo contesto, dunque, il ricorso all’esame ecografico rappresenta un caposaldo della diagnostica senologica, indispensabile per definire la natura di una lesione riscontrata alla mammografia, se solida o liquida, e nel caso, porre indicazioni ad approfondimenti diagnostici (ad esempio prelievo con ago): l’ecografia in quest’ultima evenienza rappresenta la metodica elettiva per la guida alla maggior parte dei prelievi bioptici.

“Le apparecchiature ecografiche, come tutti i dispositivi diagnostici, sono in costante evoluzione e sempre di più si verifica la necessità di aggiornare la strumentazione al fine di fornire la più affidabile prestazione diagnostica. Il progetto di acquisto ha rappresentato un percorso virtuoso avviato con le associazioni di volontariato, l’imprenditoria del territorio, le associazioni solidali – continua il dottor Melucci – nella ferma convinzione che l’attività di “rete” rappresenti il giusto cammino che oggi si vuole perseguire: lavorare tutti insieme per obiettivi comuni. Un sentito ringraziamento da parte di tutti gli operatori medici del CPO agli attori di questo importante traguardo”.

Si unisce ai ringraziamenti anche la dottoressa Bianca Caruso, direttrice del presidio ospedaliero di Riccione-Cattolica: “Queste donazioni contribuiscono a tenere alto l’umore del personale e dei professionisti perché l’utilizzo di attrezzature di nuova generazione facilita il lavoro e ottimizza il risultato e questa importante donazione rappresenta un’ulteriore manifestazione d’attenzione e sensibilità verso la promozione di un’assistenza sanitaria di alto livello sul territorio romagnolo”.

A chiudere gli interventi è Nicola Romeo, assessore alla sanità del Comune di Cattolica:Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato al raggiungimento di questo obiettivo, che rappresenta un risultato importante per continuare a garantire i servizi e le prestazioni richiesti dalla comunità”.