HomeAttualitàRimini: è un duro lavoro, ed io, come sempre, mi sacrifico

Alla mia età devi fare solo quello che ti aggrada


Rimini: è un duro lavoro, ed io, come sempre, mi sacrifico


14 Luglio 2024 / Enrico Santini

E’ stata una settimana intensa, di quelle che piacciono  a me. Alla mia età devi fare solo quello che ti aggrada. Il tempo a disposizione stringe, non puoi perdere una battuta. Dicevano i nostri vecchi: basta la sallute. Se ci metti anche del buon cibo, la convivialità, l’amicizia e un calice di Rebola, sei a posto. Allora: lunedì 8 da Vecchi, cena di presentazione della Collina dei Piaceri a Torriana, il 24, 25 e 26 luglio. Fausto Fratti è il Demiurgo di questa grande kermesse, incredibilmente attuale dopo 25 anni. Onore al merito. Martedì sera, da Ricci di mare a Miramare, uno dei miei locali preferiti: tagliolini all’astice e seppiolini alla brace per star leggeri. Voto 11, 10 è poco! Mercoledì presentazione della più bella rivista che c’è sulla piazza: Inkiostro. A fare gli onori di casa, Ricccardo. Bianchini, il patron dell’Artrov, al quale il Principe del Foro, Alessandro N.H. Petrillo, ha dedicato un peana che neppure Cicerone avrebbe osato tanto. E cos’ “L’aperitivino” è diventato cena, e che cena! Giovedì pane e olio, per prepararci a P.assagggi di vino di venerdì, sabato e domenica nella piazza sull’acqua con Pantani vincente. E’ un duro lavoro, ed io, come sempre, mi sacrifico!!!

Rurali sempre,

Enrico Santini