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La vicesindaca Sandra Villa: “Con i laboratori fotografici, non solo avviciniamo i ragazzi alla lettura e alla storia locale, ma li introduciamo anche al mondo affascinante della fotografia analogica”


Riccione: progetto per la valorizzazione delle immagini storiche


16 Luglio 2024 / Redazione

La giunta comunale di Riccione ha approvato un nuovo progetto di promozione della lettura per le scuole cittadine che si svolgerà tra ottobre e dicembre. Questo progetto, intitolato “Laboratori fotografici per promuovere la storia della città”, è ideato per avvicinare gli studenti alla lettura e alla storia locale attraverso l’uso delle immagini fotografiche.

 

La Biblioteca comunale di Riccione, da anni impegnata nella promozione della lettura tra cittadini di tutte le età, continua così la sua missione di formare nuove generazioni di lettori consapevoli. Il progetto rientra nel più ampio programma “Leggere in biblioteca”, che mira a stimolare l’interesse per la lettura fin dai primi anni di vita. Questo programma si è consolidato come un punto di riferimento per tutte le scuole del territorio, coinvolgendo oltre mille studenti nel primo quadrimestre dell’anno scolastico in corso.

La Fototeca e i laboratori

Con l’inaugurazione della nuova Fototeca nella biblioteca comunale, avvenuta il 18 novembre 2023, è stato possibile arricchire ulteriormente l’offerta didattica. La Fototeca conserva un patrimonio fotografico che racconta la storia di Riccione dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso. La valorizzazione di queste immagini storiche è al centro del nuovo progetto didattico, che prevede laboratori fotografici per gli studenti delle scuole cittadine.

 

Nei laboratori, gli studenti potranno non solo conoscere la storia della città attraverso le immagini, ma anche apprendere le tecniche della fotografia analogica, dalla fase di scatto fino alla stampa finale. Un esperto predisporrà una camera oscura negli spazi della biblioteca, dove gli studenti potranno sviluppare le fotografie su carta fotosensibile, imparando a gestire i vari “bagni” in soluzioni chimiche.

 

La vicesindaca con delega alla Cultura, Sandra Villa, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter offrire alle scuole cittadine questa nuova opportunità didattica. Con i laboratori fotografici, non solo avviciniamo i ragazzi alla lettura e alla storia locale, ma li introduciamo anche al mondo affascinante della fotografia analogica. Crediamo fortemente nel valore educativo e culturale di queste iniziative, che contribuiscono a formare cittadini informati e consapevoli”.

 

Il progetto coinvolgerà fino a quattro classi degli istituti del territorio comunale, affiancando e integrando le consolidate attività di promozione della lettura della biblioteca.

Sandra Villa