Domenica 28 luglio, presso la Corte degli Agostiniani di Rimini, verrà proiettato il film Il grande Lebowski (1998) di Ethan e Joel Coen, con l’introduzione di Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna.

Il protagonista della pellicola, presentata in concorso al Festival di Berlino, è Jeffrey ‘Drugo’ Lebowski (interpretato da Jeff Bridges), un ragazzone perdigiorno che trascorre le sue giornate in compagnia degli amici, tra cocktail White Russian, chiacchiere, erba e bowling.

Un bel giorno, però, viene confuso con un omonimo molto più ricco e influente. Drugo, allora, si ritrova coinvolto in un caso di sequestro, mentre le finali del campionato di bowling si avvicinano e alla sua porta si presentano pericolosi sicari.

Divenuto nel corso degli anni uno dei film più iconici degli ultimi decenni, Il grande Lebowski ha il grande merito di mescolare in modo intelligente citazioni e riferimenti di ogni genere, liberandoli da stereotipi e banalità.

Così Drugo diventa, suo malgrado, l’(anti)eroe di un’umanità meschina e fragile, arida e grottesca, che ancora oggi anima l’immaginario del pubblico contemporaneo: dal miliardario che compra con i soldi l’amore di una donna dalla moralità discutibile, a Walter (John Goodman), veterano del Vietnam che non riesce a confrontarsi con i fallimenti della propria vita (il personaggio si è talmente impresso nell’immaginario collettivo da ispirare Crozza per il suo Napalm 51); da una vulcanica ed eccentrica artista d’avanguardia (Julianne Moore) al perverso giocatore di bowling Jesus (John Turturro), al centro dello spin-off Jesus Rolls – Quintana è tornato! (2019) diretto dallo stesso Turturro.

Immerso in un onirismo naif che suscita quasi tenerezza, il film è valorizzato da un cast assolutamente irresistibile, alle prese con una galleria di personaggi sgangherati e memorabili.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito dell’evento.

Edoardo Bassetti

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