Home___primopianoIl grande ritorno a Rimini della Marecchia Sailing Cup – VIDEO e FOTO

Il 3 agosto la folle regata con qualsiasi cosa che galleggi purchè autocostruita con materiale riciclato


Il grande ritorno a Rimini della Marecchia Sailing Cup – VIDEO e FOTO


30 Luglio 2024 / Redazione

Marinàio (o marinaro) s. m. – Chi fa la vita del mare, e quindi chi è imbarcato su qualunque bastimento; più precisamente, chi è capace di dirigere la navigazione di un galleggiante o di coadiuvare efficacemente chi la dirige. (Cfr. Treccani)

Il 3 agosto 2024 torna a Rimini la Marecchia Sailing Cup, la regata amatoriale più agonistica di sempre. Per poter galleggiare e gareggiare capitani ed equipaggio dovranno aver costruito la propria barca con materiali di riciclo, non inquinanti (come assi di legno, taniche, camere d’aria etc). Dopo una pausa di quattro anni, i soci dell’associazione organizzatrice, ZamZam APS, sono pronti a dare il via a una sesta edizione in grande stile.

“È nato tutto come uno scherzo tra amici, una sfida all’ultimo remo per movimentare l’estate romagnola. Presto però ci è venuta l’idea di dare vita a un evento dove fosse possibile divertirsi e allo stesso tempo sensibilizzare la cittadinanza sull’impatto ambientale dei rifiuti che produciamo ogni giorno. Vogliamo valorizzare il territorio in tutti i suoi aspetti, promuovendo Rimini come modello di ecosostenibilità, nonché di turismo responsabile”, racconta Francesco Sbrighi, uno dei ragazzi fondatori del progetto.

Nel corso degli anni la Marecchia Sailing Cup ha avviato numerose collaborazioni con altre realtà del territorio romagnolo.

Il manifesto dell’edizione 2024 è stato realizzato dall’artista riminese Samuele Grassi, i cui lavori sono stati di recente esposti alla Biennale del Disegno.

L’illustrazione sarà utilizzata per una copertina di The Rimineser, la rivista immaginaria che si ispira a The New Yorker. Curata da Caterina Mendolicchio e Luca Cavalieri, The Rimineser racconta la città di Rimini attraverso persone, luoghi ed eventi iconici.

Grande il successo delle scorse edizioni della Marecchia Sailing Cup, tanto da far accorrere, anno dopo anno, un numero sempre maggiore di partecipanti.

Alle 17.00 le imbarcazioni sfileranno alla spiaggia libera di San Giuliano davanti alla giuria, che assegnerà un buono del Gruppo SGR di 300 euro, spendibile in luce e gas, alla Barcaccia, il galleggiante costruito nel modo più originale e fantasioso.

Alle 18.30 avrà invece inizio la gara: le imbarcazioni dovranno costeggiare la spiaggia fino ad arrivare alla foce del fiume Marecchia. Superato il primo ponte dovranno attraversare i sette mari, fino ad attraccare al lido di Rivabella.

Subito dopo l’arrivo delle ultime barche, alle 19.30, si terrà la cerimonia di premiazione. Vincerà un premio offerto dal ristorante Rossopomodoro la barca più “fast & sburòn”, ovvero quella che taglierà per prima il traguardo. Previsto anche per questa edizione il premio green, creato nel 2019 per la barca che si sarà distinta nella scelta di materiali ecosostenibili.

Ogni edizione della Marecchia è diversa dalle altre. Nel corso della varie edizioni sono stati tanti i momenti divertenti, che con il tempo si sono trasformati in aneddoti leggendari. Alcune storie sono legate al Sacro regolamento, stabilito dal Gran Consiglio ZamZam (se è vero che le regole sono fatte per essere infrante, quelle della Marecchia sono create per essere interpretate creativamente).

Per esempio, il secondo punto del Sacro regolamento prevede che il numero di esseri viventi per imbarcazione sia un numero primo. Per avere una flotta con un numero di esseri viventi uguale a un numero primo, nelle passate edizioni sono stati avvistati sopra le barche piantine di ogni tipo, erbe per condire la carne grigliata a bordo e anche una boccia di vetro piena di piranha…

Il Sacro Regolamento, poi, NON prevede che prima della competizione NON si possano sabotare le barche degli altri, forse per dimenticanza del Gran Consiglio ZamZam.

Così durante le notti precedenti alla gara i partecipanti tengono nascoste le barche, per paura che i concorrenti buchino qualche componente o svitino i tappi delle bottiglie (timore legittimo, perché nel corso degli anni diversi galleggianti sono state sabotati. Nel 2019 una barca fu addirittura rubata, senza venire mai più ritrovata).

Ma ciò che forse rende veramente mitica la Marecchia Sailing Cup è che ogni imbarcazione è diversa dalle altre e racconta una storia unica. Sul letto del fiume nel tempo sono state avvistati, infatti, giardini galleggianti con piscine, cannoni che sparano, griglie fumanti…

L’ultima edizione ha visto il ritorno del Rex, lo storico transatlantico dell’Amarcord di Fellini. Costruita con 200 fusti di Birra Amarcord, il Rex è stata finora l’imbarcazione più grande realizzata per la Marecchia Sailing Cup. Una costruzione talmente imponente che alla fine ha deciso di solcare i sette mari da sola, senza comandanti, sbarcando poi sulla spiaggia di Rivabella, 800 metri più in là del luogo dell’arrivo previsto, sotto lo sguardo incredulo dei bagnini.

Anche quest’anno al termine della regata ci sarà una grande festa in riva al mare. La festa, organizzata insieme al Kinky Beach, si terrà presso la spiaggia libera di Rivabella. Il suo nome Diluvio è un programma.

L’evento vede la collaborazione di Legacoop Agroalimentare e Cooperativa Casa del Pescatore, che realizzeranno un Blue Talk come parte della campagna di promozione e valorizzazione dei prodotti ittici dell’Emilia-Romagna.

Dopo la presentazione, alle 19.45 verranno offerte al pubblico e ai prodi naviganti la “Cozza romagnola” e una fresca insalatina di mare.

La musica live sarà la protagonista della seconda parte della giornata. Tra gli artisti che si esibiranno ci sono i Vogo Beat, gli Alternative station, il duo campione di beatbox ARIMINVM, Marco Kotov (KKKK) con Pietro Galvani. Chiuderà la serata Francis P con un dj set che farà ballare tutti sulla sabbia.

Sul sito della Marecchia Sailing Cup sono ancora aperte le iscrizioni per chiunque voglia navigare sul dolce letto del fiume romagnolo: per poter partecipare occorre che tutti, capitano e ciurma (pardon, team) al seguito, siano tesserati a ZamZam APS, l’associazione culturale che organizza la regata. Una volta che i membri dell’equipaggio saranno tesserati, soltanto il capitano dovrà iscrivere la propria squadra. Alla regata possono partecipare anche i ragazzi e le ragazze minorenni, previa autorizzazione dei genitori o tutori legali tramite liberatoria.

Sei un marinaio senza base a Rimini? Non hai lo spazio per costruire la barca?

A partire dal 31 luglio verranno messi a disposizione materiali e un’area riservata per costruire il vascello. Un vero e proprio villaggio olimpionico a soli 600 metri dal Lido San Giuliano, luogo della partenza della gara. Rossopomodoro sarà presente al villaggio della Marecchia Sailing Cup anche nei giorni precedenti la gara, proponendo le pizze del nuovo menù estivo.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito dell’evento oppure scrivere una mail a iscrizioni@marecchiasailingcup.it.

Le iscrizioni chiuderanno il primo di agosto.Che aspetti a salire a bordo?”