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Santolini è Presidente del Club Nautico Rimini (CNR) e della Consulta degli Operatori del Porto


Rimini: Gianfranco Santolini nell’ente internazionale di conservazione dell’ecosistema marino


1 Agosto 2024 / Redazione

Gianfranco Santolini, Presidente del Club Nautico di Rimini, entra nel Consiglio Europa e Mediterraneo dell’International Game Fish Association, l’ente internazionale di pesca sportiva e conservazione dell’ecosistema marino.

Profondo conoscitore dell’ecosistema marino ed esperto di pesca sportiva, Santolini è Presidente del Club Nautico Rimini (CNR) e della Consulta degli Operatori del Porto di Rimini.

Vincitore nel 1991 del Campionato italiano di pesca d’altura in drifting FIPSAS e attualmente numero uno del Big Game Italia, dal 1990 è stato nominato Socio Benemerito CNR per meriti sportivi; nel 1992 gli viene assegnata la Medaglia di Bronzo CONI al valore atletico.

Divenuto socio del CNR nel 1986, Santolini ricopre per il circolo l’incarico di direttore amministrativo dal 1992 al 2016, divenendo successivamente Presidente del Club Nautico Rimini; nel 2019 è stato insignito dal CONI della Stella d’Oro al merito sportivo, settore dirigenti.

Sono onorato di aver ricevuto questo incarico di grande responsabilità – il commento di Gianfranco Santolini –. Il mare è un elemento importantissimo per la vita su questo pianeta. Questo è un assunto di base che tutti quanti dobbiamo condividere per vivere in modo sostenibile e che è al centro del mio impegno come dirigente sportivo di un circolo incentrato sugli sport acquatici, ma anche al centro del mio impegno come presidente della Consulta del Porto. Attraverso lo sport praticato sull’acqua, così come attraverso quelle attività produttive che traggono dal mare la propria linfa vitale, si possono divulgare al pubblico messaggi di sensibilizzazione sui comportamenti sostenibili per l’ecosistema marino e l’ambiente“.

Ad essere stato eletto nel consiglio dell’International Game Fish Association vi è anche un altro riminese, Giordano Pecci, socio storico del Club Nautico di Rimini, per il quale è direttore sportivo pesca e motonautica e direttore responsabile della Scuola di Mare, che è entrato nella Commissione per l’Educazione, sempre nella sezione Europa e Mediterraneo dell’organizzazione.

L’IGFA è un ente di promozione di pesca sostenibile, una associazione senza scopo di lucro impegnata nel supportare pratiche di pesca responsabili ed etiche, attraverso la scienza, l’istruzione nonché l’elaborazione di normative ad hoc per la salvaguardia delle specie marine, attestandosi come l’autorità più influente al mondo in materia di pesca sportiva attraverso i suoi headquarters situati in tutti e cinque i contenti.

Attualmente, l’organizzazione, accreditata come osservatore Unep (UN Environment Programme) presso le Nazioni Unite, sta delineando con la stessa autorità globale per la preservazione dell’ambiente il quadro per una cooperazione a lungo termine sul Decade of Ocean Science for Sustainable Development 2021-2030, il progetto dell’Unesco che fornisce agli scienziati di tutto il mondo e agli operatori del settore della pesca la possibilità di sviluppare le giuste conoscenze scientifiche e le partnership necessarie, sfruttando i progressi nella scienza marina per ottenere una migliore comprensione del sistema oceanico.