“I dati Istat del primo semestre turistico 2024 confermano la buona performance di Rimini e di tutta la provincia di Rimini.”

In una nota stampa il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad evidenzia la buona tenuta della città e della provincia.

“Sia il capoluogo (+ 6,5% per i pernottamenti) che l’intera area provinciale (+ 6,9%) assommano numeri in crescita rispetto al 2023, e questo nonostante le difficoltà già più volte segnalate a livello nazionale, stante la minore capacità di spesa e dunque di consumi del mercato italiano. E’ evidente come la Riviera di Rimini riesca a compensare questa stagnazione del turismo interno grazie alla maggiore attrattività sul versante estero: + 15,7% nel primo semestre 2024 per Rimini e + 15,2% per la provincia. E’ bene sottolineare ancora una volta un aspetto particolare del dato estero: nel 2019, ultimo anno pre pandemico, nei primi sei mesi dell’anno gli ospiti russi assommarono oltre 200mila pernottamenti.

Nel 2024, causa guerra, quel numero non supera le 15mila presenze. Nonostante questo evidente squilibrio ‘per causa di forza maggiore’, il mercato estero fa sostanzialmente un pari (-1,1 per cento) con il 209, grazie all’aumento dei pernottamenti dalla Germania (+ 18,4% Rimini, Provincia +18,4%), Francia (+21,1% capoluogo, + 12,4% Provincia), Austria (+ 28,9% Rimini, + 17,4% Provincia), Spagna (+25,9% Rimini, + 34,5% Provincia), Svizzera (+12,6% capoluogo, + 13,6% Provincia).

Tutto sommato si conferma anche la tenuta del mese di giugno, nonostante i tanti giorni di meteo incerto e, come sopra già detto, le difficoltà economiche dei turisti italiani che mettono in crisi soprattutto quel ‘turismo sociale’ che proprio nel mese di giugno, prima della pandemia, aveva il suo periodo più florido. Per la provincia, giugno si chiude di fatto con un dato in linea con quello dello scorso anno (-0,2%), con il Comune di Rimini che, nonostante la contenuta flessione statistica registrata dall’ISTAT (-3%), nei pernottamenti ufficiali conteggiati per l’imposta di soggiorno assomma ancora un piccolo più, grazie al booster del Tour de France (che, detto per inciso, ha attratto un numero importante di stranieri).

Dunque, primo semestre ok e adesso concentriamoci sull’estate piena. Secondo gli operatori, luglio e agosto hanno numeri in crescita rispetto al 2023. Vediamo. Ma al di là dei numeri contigenti, dobbiamo continuare a lavorare per l’oggi e il domani con la stessa volontà di cogliere l’obiettivo comune tra pubblico e privati”.

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