HomeCinemaRimini: martedì “Ma tu lo conosci Federico Fellini?”. Gianfranco Angelucci al Parco degli Artisti

Laureato all’Università di Bologna con una tesi sull’opera del regista, Angelucci ne è stato amico e collaboratore per oltre venti anni


Rimini: martedì “Ma tu lo conosci Federico Fellini?”. Gianfranco Angelucci al Parco degli Artisti


2 Agosto 2024 / Redazione

Una serata tutta dedicata al genio e all’estro di Federico Fellini e al suo mondo, quella in programma martedì 6 agosto alle ore 21 sul palco del chiosco Il Casotto, al Parco degli Artisti di Vergiano di Rimini, grazie alla presenza di Gianfranco Angelucci: collaboratore storico del regista e suo sceneggiatore nel film “Intervista” (1987), Premio Speciale della Giuria a Cannes e Primo Premio al Festival di Mosca.

Scrittore, regista, giornalista, docente d’Accademia, Angelucci racconterà la nascita del mito in una serata dal titolo “Ma tu lo conosci Federico Fellini?”, introdotto dal cantautore Sergio Casabianca (presidente dell’Associazione Sorridolibero APS che gestisce il Parco degli Artisti, realizzato in collaborazione con il Comune di Rimini) e accompagnato da un trio d’archi: viola, violino e violoncello, per completare l’atmosfera suggestiva dell’evento.

Laureato all’Università di Bologna con una tesi sull’opera del regista, Angelucci ne è stato amico e collaboratore per oltre venti anni. Dal 1997 al 2000, per incarico della famiglia e del Comune di Rimini, ha diretto la “Fondazione Federico Fellini”, attuando un intenso programma di acquisizioni, di convegni, di pubblicazioni e mostre per onorare la memoria e la figura dell’artista.

Gianfranco Angelucci ha scritto e pubblicato diversi testi, tra i quali un libro di racconti dal titolo “La Vita e altri imprevisti” (che verrà presentato anche al Parco durante l’evento, e reso disponibile per l’acquisto sul posto), che ruota intorno all’affascinante tema delle coincidenze: tutti episodi veramente accaduti, ma che a raccontarli sembrano inventati, simili a dei miracoli. A cominciare dal suo incontro ancora studente con il Maestro riminese, una coincidenza che ha cambiato per sempre la sua vita.

Fellini negli anni Settanta era una leggenda vivente, “il più grande artista figurativo del secolo”, come lo definì il docente di Angelucci di Storia dell’Arte all’Università di Bologna, assegnandogli una tesi proprio sul regista. Fellini la lesse, la apprezzò e propose all’allora studente di seguirlo a Cinecittà.

Un miracolo, a raccontarlo, ma Angelucci sa far emergere quanto la vita di ciascuno di noi sia, in realtà, costantemente intessuta di miracoli che spesso non sappiamo riconoscere.

L’esistenza stessa di Federico Fellini, il genio romagnolo, a saperla dipanare sembra una favola; un ragazzo che a 19 anni volta le spalle al Borgo, e una mattina all’alba sale solitario sul treno che lo porta a Roma, come egli stesso narrerà del film I Vitelloni, andando incontro al suo destino, a una vocazione ancora confusa ma irrevocabile.

Angelucci ripercorrerà in una galoppata travolgente la corsa al successo di questo artista unico al mondo, in una serata unica di omaggio a un artista impareggiabile, e alla sua compagna di vita Giulietta Masina.

Il Parco degli Artisti è a Vergiano di Rimini, in Via Marecchiese 387, per i dettagli sull’evento è possibile consultare il sito www.parcodegliartistirimini.it e prenotare l’ingresso al numero 3274115353 (WhatsApp).

Sempre allo stesso numero è possibile prenotare anche l’eventuale cena al chiosco Il Casotto, che ospita la serata.